Eletto il Nuovo Consiglio Metropolitano di Catania: Fratelli d’Italia Primo Partito con 5 Seggi, Altissima Affluenza (94,64%) al Voto di Secondo Livello. Trantino: “Lavorare con Spirito di Servizio”
CATANIA – Si è delineato il nuovo assetto politico della Città Metropolitana di Catania. Nella serata di oggi, lunedì 28 aprile 2025, si sono concluse le operazioni di scrutinio per l’elezione dei 18 membri del Consiglio Metropolitano, l’organo di indirizzo e controllo dell’ente di area vasta che riunisce il capoluogo etneo e i comuni della sua provincia. Un processo elettorale caratterizzato da una partecipazione record e da un quadro politico frammentato, che vede Fratelli d’Italia affermarsi come prima forza, seguito da Forza Italia.
L’elezione, che si configura come un voto di secondo livello (gli elettori sono i sindaci e i consiglieri comunali dei 58 comuni dell’area metropolitana), ha visto un’affluenza straordinariamente alta: ben 760 aventi diritto si sono recati alle urne, pari al 94,64% del corpo elettorale. Un dato che testimonia l’importanza attribuita a questo appuntamento e all’istituzione metropolitana da parte degli amministratori locali.
Trasparenza e Tecnologia al Servizio del Voto
Un elemento distintivo di questa tornata elettorale è stato l’ampio utilizzo delle tecnologie informatiche per garantire trasparenza e accessibilità. Come sottolineato dal Segretario Generale della Città Metropolitana, Mario Trombetta, l’Ente ha fortemente voluto che le elezioni si svolgessero “nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e correttezza”.
Un ruolo chiave è stato giocato dagli uffici informatici metropolitani, il cui “prezioso supporto”, ha aggiunto Trombetta, “ha reso possibile la trasmissione in diretta dello spoglio, permettendo alla comunità di seguire in tempo reale ogni aggiornamento”. I risultati sono stati infatti resi disponibili progressivamente e in tempo reale sul sito istituzionale dell’Ente e sui suoi canali social ufficiali, offrendo un servizio informativo puntuale e moderno.
Il Quadro Politico: FdI in Testa, Forza Italia Segue, Equilibri Frammentati
Dalle urne emerge un Consiglio Metropolitano composto da 18 consiglieri, espressione di sei diverse liste politiche. La forza trainante risulta essere Fratelli d’Italia, che conquista 5 seggi, confermando il trend positivo a livello nazionale e locale. Il candidato più votato in assoluto è proprio di FdI, Alessandro Campisi, che ha ottenuto ben 5898 voti ponderati. Insieme a lui, per il partito di Giorgia Meloni, siederanno in consiglio Gesualdo Grimaldi (4151 voti), Santo Trovato (4104 voti), Mario Fabio Savasta (3590 voti) ed Emilio Pappalardo (3034 voti).
Segue Forza Italia con 4 seggi. Il più votato tra gli azzurri è Roberto Barbagallo (5174 voti ponderati, secondo più votato in assoluto), affiancato da Melania Luana Miraglia (4336 voti), Antonino Montemagno (4123 voti) e Antonino Anzalone (3734 voti).
Tre seggi vanno alla lista civica Grande Sicilia, che porta in consiglio Vincenzo Santonocito (3531 voti), Francesco Alparone (3304 voti) e Maria Grazia Rotella (2512 voti).
Anche la Lega ottiene 3 rappresentanti: Sergio Guttadauria (2400 voti), Alfio D’Urso (2277 voti) e Ruggero Agatino Strano (1978 voti).
Il Partito Democratico L’Alternativa elegge 2 consiglieri: Graziano Calanna, che ottiene un risultato personale di rilievo con 4877 voti ponderati (terzo più votato in assoluto), e Giuseppa Maria Antonia Giardinelli (3039 voti).
Infine, la Democrazia Cristiana conquista 1 seggio con Angelo Spina (2617 voti).
Il sistema del voto ponderato, utilizzato in queste elezioni di secondo livello, attribuisce un “peso” diverso al voto di ciascun elettore (sindaco o consigliere comunale) in base alla fascia di popolazione del comune che rappresenta. Questo meccanismo garantisce che la composizione del Consiglio Metropolitano rispecchi, almeno in parte, il peso demografico dei diversi territori che compongono l’area vasta. L’elevato numero di voti ponderati ottenuti da alcuni candidati suggerisce un forte sostegno trasversale proveniente da amministratori di comuni di diverse dimensioni.
Il Saluto del Sindaco Metropolitano Trantino e le Sfide Future
Il Sindaco Metropolitano, Enrico Trantino, che per legge presiede anche il Consiglio Metropolitano, ha rivolto un caloroso saluto ai neoeletti consiglieri, tracciando al contempo la rotta per il lavoro che attende l’assemblea. “Rivolgo il mio benvenuto ai nuovi rappresentanti del Consiglio Metropolitano,” ha dichiarato Trantino. “Li invito a lavorare con spirito di servizio e con un’attenzione costante ai bisogni reali del territorio e dei cittadini.”
Il Sindaco ha sottolineato la complessità e l’importanza dell’ente che i consiglieri si apprestano a governare: “I consiglieri dovranno confrontarsi con un Ente strutturato, che tramite l’impegno dei suoi dirigenti e del personale svolge servizi fondamentali per il territorio.”
Un richiamo al ruolo cruciale della macchina amministrativa metropolitana nel fornire supporto e coordinamento ai comuni. Trantino ha poi guardato al futuro: “Abbiamo davanti sfide importanti che richiedono impegno, collaborazione e una visione chiara a sostegno dei diritti e dello sviluppo della nostra comunità metropolitana.” Parole che delineano un’agenda fitta di impegni, dalla gestione dei servizi essenziali alla pianificazione strategica di area vasta, fino alla promozione dello sviluppo economico e sociale. La frammentazione politica del consiglio richiederà necessariamente dialogo e capacità di sintesi per affrontare efficacemente tali sfide.
Il Ruolo Cruciale degli Organi Elettorali
Il buon esito delle operazioni elettorali è stato garantito dal lavoro sinergico di diversi organi. L’Ufficio Elettorale, presieduto da Marco Puglisi e composto da Marta Emilia Dierna e Loredana Torella, con il Segretario Fabrizio D’Emilio, ha espresso “un sentito ringraziamento all’Assessore delle autonomie locali e della funzione pubblica Andrea Messina per gli incarichi conferiti”.
L’ufficio ha sottolineato il proprio impegno nel “svolgere e seguire tutte le fasi delle operazioni elettorali”, lavorando a stretto supporto del seggio elettorale principale. Quest’ultimo era presieduto da Margherita Ferro e composto da Leonardo Cantarella, Alfio Allegra, Roberto Pedalino, Domenico Nicosia, con Rosario Sorbello come segretario.
Nel formulare gli auguri di buon lavoro al Sindaco Metropolitano Trantino e a tutti i neoeletti consiglieri, l’Ufficio Elettorale ha espresso l’auspicio “che l’attività futura possa contribuire al miglioramento continuo dei servizi resi alla cittadinanza”. Un auspicio che riflette la finalità ultima dell’ente metropolitano: operare per il benessere collettivo dell’intera area.
Prossimi Passi: la Convocazione del Consiglio Metropolitano di Catania
Con la proclamazione degli eletti, si apre ora la fase costitutiva del nuovo Consiglio Metropolitano. Secondo quanto previsto dalla normativa, spetta al Sindaco Metropolitano Enrico Trantino, nella sua veste di Presidente dell’organo, convocare la prima seduta. Questa convocazione dovrà avvenire entro i prossimi dieci giorni dalla data odierna (quindi entro l’8 maggio 2025). La seduta inaugurale, quella di “insediamento” del nuovo consiglio, dovrà poi tenersi entro i dieci giorni successivi alla convocazione (quindi, al più tardi, entro il 18 maggio 2025).
Questa prima assemblea sarà un momento formale ma significativo, in cui i 18 consiglieri prenderanno ufficialmente possesso del loro ruolo e inizierà formalmente la nuova consiliatura metropolitana. Sarà l’avvio di un percorso quinquennale in cui il Consiglio sarà chiamato a dare risposte concrete alle esigenze di un territorio vasto e complesso come quello della Città Metropolitana di Catania.
In conclusione, l’elezione del nuovo Consiglio Metropolitano segna un passaggio importante per la governance dell’area vasta catanese. L’alta affluenza testimonia un rinnovato interesse verso questo ente intermedio, mentre la composizione politica uscita dalle urne prefigura un’attività consiliare che richiederà dialogo e confronto costante. L’appello del Sindaco Trantino alla collaborazione e allo spirito di servizio rappresenta la bussola per affrontare le sfide future e lavorare per lo sviluppo armonico dell’intera comunità metropolitana.
