ACIREALE – È partito questa mattina da Villa Belvedere, con un coinvolgente flash mob degli studenti del Liceo Archimede, il programma della Festa dell’Europa 2025 ad Acireale. Un’occasione non solo celebrativa, ma di riflessione e partecipazione attiva, in cui le nuove generazioni sono state chiamate a confrontarsi sul ruolo che possono e devono avere nel futuro dell’Europa.
L’iniziativa, organizzata dal Centro Europe Direct Trapani Sicilia in collaborazione con il Comune di Acireale, la Diocesi di Acireale e la Fondazione Città del Fanciullo ETS, ha visto la partecipazione del GAL Terre di Aci, che ha presentato il progetto “Luoghi per Crescere”, inserito nel quadro degli interventi finanziati dal PNRR e dedicato al contrasto della povertà educativa e alla promozione dell’inclusione sociale.
Nel corso del dibattito ospitato presso il Centro Culturale Prof.ssa Pinella Musmeci, sempre all’interno di Villa Belvedere, è stata ribadita l’importanza di costruire spazi di cittadinanza attiva, in cui i giovani possano sentirsi protagonisti dei processi decisionali che riguardano il loro presente e il loro futuro, anche a livello europeo.
Ad aprire i lavori è stata Marta Ferrantelli, referente Europe Direct Trapani Sicilia, che ha moderato gli interventi. Il primo a prendere la parola è stato il vescovo Antonino Raspanti, che ha sottolineato il valore dell’impegno civile nella costruzione di una comunità europea più giusta e coesa. A seguire, il sindaco Roberto Barbagallo ha evidenziato il ruolo delle amministrazioni locali nel promuovere politiche inclusive e orientate ai giovani, in sinergia con le istituzioni comunitarie.
Forte l’intervento dell’europarlamentare Marco Falcone, che ha ribadito come l’Europa debba rafforzare il legame con i territori e con i cittadini più giovani, spesso esclusi dai processi decisionali. Concetti ripresi anche da Pier Virgilio Dastoli, presidente del Movimento Europeo Italia, che ha tracciato una linea storica del percorso di integrazione comunitaria con uno sguardo rivolto alle nuove sfide democratiche.
La dottoressa Anna Privitera, direttrice del GAL Terre di Aci, ha illustrato nel dettaglio il progetto “Luoghi per Crescere”, dichiarando: “Il nostro obiettivo è quello di creare spazi reali e simbolici per l’inclusione, mettendo in rete enti, associazioni, istituzioni scolastiche e famiglie. Il PNRR ci offre un’occasione unica per intervenire sui territori e trasformare la cultura dell’educazione in uno strumento concreto di partecipazione e riscatto sociale”.
Nel corso della mattinata sono intervenuti anche Rosario Raneri, assessore allo Sport, e Valentina Pulvirenti, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Acireale, che hanno entrambi rimarcato la necessità di costruire percorsi di cittadinanza attiva partendo proprio dai luoghi della formazione e del tempo libero, con uno sguardo integrato tra scuola, cultura e politiche giovanili.
La giornata si è conclusa con l’intervento del giornalista Antonio Condorelli, che ha portato l’attenzione sulla responsabilità dell’informazione nel raccontare un’Europa fatta di diritti, ma anche di contraddizioni, sfide e possibilità concrete di cambiamento.
Attraverso il progetto del GAL terre di Aci e l’impegno condiviso delle realtà locali, la Festa dell’Europa ad Acireale ha voluto lanciare un messaggio chiaro: l’Europa si costruisce partendo dai territori, dai luoghi del quotidiano, dove le politiche di coesione si traducono in azioni che toccano la vita delle persone. E i giovani, in questo processo, non possono restare spettatori.