Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ideata e istituita al fine di ricordare tutte le vittime di maltrattamenti, abusi e delitti nonché per combattere più in generale le discriminazioni e le disuguaglianze di genere.
Tale Giornata è stata istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite affinché governi, organizzazioni internazionali ed ONG promuovano attività di vario genere volte tutte a sensibilizzare l’opinione pubblica in merito ad un tema tanto dibattuto.
Anche Gravina ha aderito a tale iniziativa e così, dopo il riuscitissimo incontro di venerdì 24 novembre, anche sabato 25, sempre presso la sala delle Arti “Emilio Greco” situata all’interno del parco comunale “Paolo Borsellino”, si è avuto un incontro ideato dall’associazione “GravinAttiva” e realizzato grazie al patrocinio del Comune di Gravina avente a tema “Stop alla violenza sulle donne”.
Sono intervenuti il vicesindaco con delega ai Servizi sociali Claudio Nicolosi, la presidente di “GravinAttiva” Giusy Di Quattro, l’ex sovrintendente di Polizia M° Salvo Troina, la scrittrice Vittoria De Marco Veneziano, la scrittrice, pittrice e insegnante Maria Tripoli, la pittrice Anna Romanycheva, l’attrice Grazia Maria Ambra, la Compagnia del “Teatro siderurgico” ed il duo musicale “Deep sound” costituito da Enza Maugeri e Francesca Campione.
A fungere da moderatore è stato il giornalista Marco Lombardo.
Per l’Amministrazione comunale di Gravina erano altresì presenti il capo dell’ufficio di Gabinetto del sindaco Marco Rapisarda e, per il Consiglio comunale, Cettina Cianciolo e Manuela Pastore. Un fitto e proficuo dibattito finale con il pubblico presente ha concluso l’evento.
Positivo il commento del primo cittadino gravinese Massimiliano Giammusso che ha evidenziato “l’importanza di eventi come questi che Gravina ha vissuto negli ultimi due giorni e che sono serviti, grazie all’intervento di diversi professionisti e addetti ai lavori, a puntare i riflettori su una drammatica piaga della nostra società, qual è la violenza di genere, e dinanzi alla quale tutti dobbiamo tenere sempre desta l’attenzione”.