19.11.2022 – Nel 2019, tre ragazzi catanesi violentarono una giovane statunitense sul lungomare di Catania, filmando tutto con il telefonino dopo averla avvicinata nelle zone della movida del capoluogo etneo. I tre giovani furono arrestati e, a maggio del 2021, condannati in primo grado a sette anni e due mesi (il terzo, invece, è stato condannato a sette anni e quattro mesi, poiché dopo il primo abuso ne aveva compiuto anche un secondo, sempre a danno della giovane) dal giudice per le udienze preliminari.
A un anno e mezzo di distanza, oggi è arrivata la decisione della Corte d’Appello di Catania che ha ridotto la pena dei tre rei di tre anni ciascuno. In più, la pena della interdizione perpetua dai pubblici uffici è stata sostituita con quella temporanea per cinque anni. La Corte ha riconosciuto ai tre imputati le attenuanti generiche. I tre sono stati poi condannati a pagare le spese processuali sia della ragazza violentata che del Comune di Catania, nonché delle associazioni antiviolenza Galatea e Penelope, parti civili del processo.
La richiesta di pena della Procura era stata di cinque anni. Uno dei tre giovani, dopo la prima violenza, aveva nuovamente abusato della ragazza nel sottoscala di un edificio, raccontando egli stesso della seconda violenza ma dicendo, a sua discolpa, che la ragazza fosse consenziente.
[E.R.]