07.02.2023 – La polizia del commissariato di Acireale ha arrestato quattro persone, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari (Gip) del tribunale di Catania, indagate a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’abusivismo finanziario. L’ordinanza arriva a conclusione delle indagini condotte dalla Procura, che hanno accertato come i quattro approfittassero delle difficoltà economiche delle persone per prestare loro denaro, pretendendo poi che venisse restituito con interessi da usura.
L’operazione, denominata Arpagone, ha portato tre persone in carcere e una ai domiciliari. Secondo gli inquirenti, i tassi di interesse applicati dagli usurai erano, mediamente, tra il 10 per cento e il 40 per cento mensile, anche se in alcuni casi arrivavano a raggiungere valori estremamente superiori, fino addirittura al 1500 per cento annuo.
Le indagini sono state condotte attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali e tramite lo studio delle immagini di videosorveglianza, che hanno permesso di apprendere come l’organizzazione avesse dei meccanismi collaudati in cui l’elemento fondamentale era l’assenza di scrupoli dei prestatori di denaro. Tra gli aspetti più inquietanti della vicenda ci sono anche le “lezioni” di usura alla figlia sedicenne impartite da due degli usurai.
[E.R.]