Fingendosi assistente sociale o dipendente delle aziende sanitarie entrava in casa e truffava anziani raggirandoli. Fortunata Sesta, 36 anni di Belpasso in provincia di Catania è stata arrestata in esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dalla corte d’Appello di Messina. La donna è stata infatti condannata in via definitiva per i reati di sostituzione di persona, furto aggravato in concorso, furto in abitazione aggravato e rapina aggravata nei confronti di ultrasessantacinquenne. La donna in particolare, appartenente ad un gruppo nomade dei “caminanti” stabilmente dimorante nel belpassese, risulta essere autrice di una lunghissima serie di truffe ai danni di anziani in tutto il territorio nazionale.
Truffava anziani con un suo ben definito modus operandi prevedeva la partecipazione di altre complici con le quali, individuate le vittime, solitamente scelte tra anziani che vivono da soli in casa, si proponevano loro come assistenti sociali o dipendenti dell’A.S.P. locale incaricate di dover svolgere attività di supporto nei loro confronti per l’espletamento di pratiche burocratiche, spesso magari per richiedere fantomatici rimborsi od altri emolumenti. Purtroppo, mentre la donna intratteneva l’anziano con apparente disinteressata solerzia, la complice depredava di ogni avere la malcapitata vittima che, spesso, si rendeva conto d’essere stata derubata solo dopo molto tempo cadendo in uno stato di comprensibile demoralizzazione. L’arrestata, che dovrà adesso espiare la pena di 18 anni, 11 mesi e 3 giorni di reclusione, è stata associata al carcere catanese di Piazza Lanza.
Redazione – Catania Post