13.02.2023 – Un uomo e una donna, entrambi 36enni, sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Caltagirone. A loro carico pesano le accuse di furto, tentato furto aggravato e danneggiamento. I due, inoltre, sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre per la donna l’autorità giudiziaria ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Nel corso della nottata, i carabinieri sono intervenuti presso un esercizio in cui era scattato l’allarme anti intrusione e, dopo aver rintracciato il titolare del bar e visionato le immagini della videosorveglianza, hanno scoperto che un uomo e una donna avevano tentato di introdurvisi prendendone a calci la porta di accesso e tentando di arrampicarvisi. I carabinieri si sono dunque messi subito alla ricerca della coppia ma, dopo qualche ora, l’allarme è tornato a suonare. Gli agenti si sono così precipitati sul posto, ritrovandovi ancora i due, riconosciuti grazie alle fattezze del corpo e all’abbigliamento. Stavolta, i due avevano tentato di accedere al medesimo esercizio dal retro, danneggiandone la porta e l’impianto di aerazione.
Durante le attività di riconoscimento dei due soggetti, inoltre, i carabinieri sono stati avvicinati da personale delle Ferrovie dello Stato, che hanno denunciato il danneggiamento di un vagone di un treno regionale. Nello specifico, il danno riguardava la porta di accesso, che era stata forzata, mentre il sigillo della maniglia di emergenza per l’apertura della porta era stato distrutto. E ancora: l’interno del vagone era stato imbrattato da polvere dell’estintore e dal tabacco di sigarette, i quadri elettrici della cabina di comando aperti con i fili penzolanti e la chiave del treno rimossa. Insomma, danni tali da rendere inservibile il vagone e da rendere difficile l’erogazione del servizio di trasporti. Anche in questo caso, i responsabili erano i due soggetti poco prima identificati e arrestati.
[E.R.]