05.11.2022 – La ragazza si rifiuta di incontrarlo, lui non ci sta e, sotto l’effetto di alcolici, cerca di forzare la porta della sua abitazione. Poi, all’intervento dei carabinieri, li aggredisce, venendo comunque fermato dai militari e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Questo è quanto accaduto nella serata di ieri (venerdì 4 novembre) a Castiglione di Sicilia.
In stato di ebbrezza prova a forzare il portone e, all’arrivo dei carabinieri, li aggredisce
I carabinieri dell’Aliquota radiomobile della compagnia di Randazzo sono stati allertati da una telefonata al Numero unico di emergenza 112. All’altro capo del telefono, una voce denunciava un giovane intento a forzare il portone della sua abitazione nel centro di Castiglione di Sicilia. Gli agenti si sono quindi recati sul posto e hanno sorpreso il giovane, un 23enne di Francavilla di Sicilia già noto alle forze dell’ordine, che in evidente stato di ebbrezza stava cercando di forzare un portone e, resosi conto dell’arrivo dei militari, li ha aggrediti a calci e pugni. La colluttazione è stata comunque molto breve, con i carabinieri che sono riusciti a fermare senza troppa difficoltà il giovane uomo.
La ragazza non voleva incontrarlo, lui cerca di introdursi con la forza in casa di lei
Portato a termine l’arresto, i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto: il 23enne ha una relazione con una delle due abitanti della casa (in cui la giovane vive insieme alla madre) e, nella serata di ieri, si era presentato sotto casa di lei per parlarle. Ma lei ha rifiutato di incontrarlo e lui ha tentato di forzare il portone di casa e di ottenere comunque quello che voleva con la prepotenza. L’intervento dei militari, però, ha impedito al giovane di introdursi nell’abitazione.
L’arresto per resistenza a pubblico ufficiale è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha disposto per il giovane l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
[E.R.]