20.01.2023 – Richieste di denaro e di utilizzare alcuni immobili dei familiari che, se non soddisfatte, costavano ai malcapitati parenti minacce di morte sia per questi che per i loro figli. A queste angherie era sottoposta un’intera famiglia di Santa Maria di Licodia da parte di un 44enne che alla fine è però stato arrestato dai carabinieri di Adrano. Su di lui pende l’accusa di atti persecutori e di detenzione di oggetti atti a offendere, dato che al momento dell’arresto era in possesso di un coltello dalla lama di 17cm.
A chiamare i carabinieri, dopo l’ennesima lite seguita dalle immancabili minacce, sarebbe stato uno dei parenti dell’uomo. Questi, secondo quanto raccontato, avrebbe preteso dal padre le chiavi di un immobile e, di fronte al rifiuto di questi, sarebbe dato in escandescenze, come al solito, iniziando a minacciare gli altri familiari presenti. Poi la chiamata ai carabinieri e l’intervento di questi ultimi che ha messo fine all’incubo dell’intera famiglia.
Ai militari, quindi, è stato raccontato come episodi del genere fossero per l’uomo la normalità, negli ultimi mesi. Le richieste, di denaro e di utilizzo degli immobili, erano sempre più pressanti ed erano sempre seguite dalle intimidazioni dell’uomo.
[E.R.]