27,10,2022 – Cinquemila chilogrammi di materiale esplosivo, cento ordigni stipati sopra un tir che attraversava la zona commerciale di Valcorrente. Questa la scoperta della polizia che, con il personale Pasi della squadra amministrativa della Questura e il nucleo artificieri, ha sequestrato i botti e arrestato il conducente del mezzo. Ma in giro potrebbero esserci altri ordigni, pronti a esplodere nel corso dei vari spettacoli pirotecnici abusivi (e pericolosissimi) che sovente si verificano in giro per la città (spesso, per festeggiamenti non proprio edificanti). Anche se, di certo, con l’operazione della Questura una grossa fetta degli esplosivi dovrebbe essere stata tolta dalla disponibilità degli aspiranti fochini fai da te.
Il conducente beccato mentre trasferiva il materiale su un altro mezzo
L’operazione (che si è svolta tra mercoledì 19 ottobre e giovedì 20 ottobre) nasce da un’inchiesta della Procura distrettuale di Catania volta a contrastare il traffico di artifici pirotecnici abusivi. E così, nel corso delle indagini, la polizia ha individuato il grosso tir e ha sorpreso l’autista proprio mentre questi stava trasbordando il materiale a bordo di un altro mezzo, un furgone.
La polizia ha quindi sequestrato il materiale: cento ordigni, ovviamente privi di etichettatura o segni che permettessero di identificarli, per un totale di 5000kg di materiale esplosivo. Una piccola parte di questo immenso quantitativo di esplosivi era destinata anche a delle ditte autorizzate di alcune località del catanese, ma la grande maggioranza era invece destinata alla vendita abusiva.
Esplosivi trasportati su tir per eludere divieti
Il trasporto avveniva via tir, per permetterne così il passaggio dai centri abitati eludendo i divieti prescritti per il trasporto di questa tipologia di carichi. Poi, in grandi parcheggi come quelli dei centri commerciali o in grandi autorimesse, avveniva la distribuzione.
Il materiale è stato sequestrato, mentre il conducente del mezzo, fermato, è stato poi condotto al carcere di piazza Lanza dopo la convalida del provvedimento da parte del giudice per le indagini preliminari.
[E.R.]