La tappa siciliana dell’Etna provoca subito stravolgimenti nella corsa rosa, reduce dalla gran partenza in Ungheria. La 4/a frazione da Avola al Monte Etna-Nicolosi dopo 172 km, con il primo arrivo in salita, vede il trionfo a sorpresa del tedesco Lennard Kamna della Bora Hansgrohe che al Rifugio Sapienza ha preceduto in una volata a due e lo spagnolo Juanpe Lopez della Trek Segafredo. Proprio il corridore iberico diventa la nuova maglia rosa, sfilandola dalle spalle dell’olandese Mathieu Van der Poel arrivato al traguardo con oltre 20′ di ritardo. “Ho lavorato molto tutto il giorno per prendere la maglia rosa. Ho attaccato nel tratto più duro della salita ma Kämna è riuscito a rientrare ai meno 3. Ho provato a lottare per il successo ma era davvero difficile riuscire a vincere”, ha detto Lopez. “Sono felicissimo di avere la maglia rosa, non so per quanto la terrò ma me la godrò”, ha aggiunto. Lopez diventa anche la nuova maglia bianca come miglior giovane, anche perchè con i suoi 24 anni è il più giovane nella storia del Giro a indossare la maglia rosa. Nolo solo, ma è pure il primo spagnolo a guidare la classifica del Giro dai tempi del grande Alberto Contador nel 2015. Insomma, un’impresa vera e propria che certamente fa entrare il 24enne di Lebrija nel panorama del ciclismo internazionale. Nella classifica generale, Lopez ha ora 0.39″ di vantaggio su Kämna e 0.58″ su Taaramae. Yates è quarto a 1’42″. Terzo posto di tappa per l’estone Rein Taaramae della Intermarche-Wanty-Gobert Materiaux, staccato di 0.34″. Il gruppo dei migliori è arrivato al traguardo con un ritardo di 2’37” con l’ecuadoriano Richard Carapaz della Ineos in testa che ha guadagnato secondi preziosi sui rivali più accreditati. La frazione ha vissuto sulla lunga fuga di un gruppo di 14 i corridori, tra cui oltra a Kamna e Lopez c’era anche l’italiano Stefano Oldani della Alpecin-Fenix. E’ stato proprio Oldani il primo a rompere gli indugi a 25km dal traguardo, uno scatto che è stato poi neutralizzato da Lopez e Kamna che se ne sono poi andati da soli verso il traguardo. Sicuro della maglia rosa, lo spagnolo ha lasciato al tedesco il suo secondo successo in un Grande Giro. “E’ stata una giornata molto dura, in special modo la salita finale. Ho pensato che ormai fosse andata quando Lopez era segnalato a 30″. Quando l’ho ripreso forse c’è stato un tacito accordo, tappa a me e Maglia Rosa a lui”, ha dichiarato Kämna pochi secondi dopo aver tagliato il traguardo. “Sono felice di aver vinto una tappa, toglie molta pressione anche al team”, ha aggiunto. La tappa è stata caratterizzata dal forte vento e da una serie di cadute di gruppo, la prima nel centro di Noto nei primi chilometri dopo la partenza, di cui ne hanno fatto le spese lo sprinter australiano Caleb Ewan e l’inglese Simon Yates. Si è invece ritirato per un problema all’anca il colombiano Miguel Angel Lopez dell’Astana, uno dei favoriti per la vittoria del Giro. Sulla salita finale verso il monte Etna è crollata la ex maglia rosa Van der Poel, ma hanno pagato dazio anche l’olandese Tom Doumoulin e l’azzurro Vincenzo Nibali, arrivati rispettivamente a 9’10” e 4’16”. Domani è in programma la 5/a tappa, la Catania-Messina di 174.0 km.