15.10.2022 – Un quarantanovenne catanese, già pregiudicato, è finito di nuovo in manette per mano degli agenti del Nucleo operativo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Gravina di Catania, coadiuvati nell’operazione dai colleghi della compagnia di Catania Piazza Dante e con il supporto del dodicesimo reggimento Sicilia. L’arresto è scattato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e gli agenti hanno colto l’uomo in flagranza di reato. Adesso, il quarantanovenne è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.
L’uomo colto in flagrante mentre scavava una buca nel terreno
L’arresto è stato compiuto dai carabinieri durante uno dei consueti controlli a corto raggio che rientrano nelle comuni attività di contrasto alla criminalità diffusa nei pressi del complesso abitativo del quartiere Dusmet. I militari, durante tale attività, hanno scorto l’uomo dirigersi verso un terreno prospiciente la circonvallazione di Catania. Lì giunto, l’uomo ha iniziato a scavare per terra: questo è stato il campanello d’allarme che ha insospettito i carabinieri.
Gli agenti hanno dunque raggiunto l’uomo e lo hanno bloccato. Perquisendolo, i carabinieri hanno scoperto che il quarantanovenne era in possesso di una busta contenente ben 96,50gr di marijuana, suddivisa in varie dosi: l’uomo l’aveva appena prelevata dalla buca scavata pocanzi.
Nessun dubbio per gli agenti, per i quali si trattava evidentemente di un quantitativo che l’uomo avrebbe presto smerciato. Per il quarantanovenne, dunque, sono immediatamente scattati gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza che convaliderà il fermo.
[E.R.]