21.10.2022 – Tentavano di rubare delle pedane del ponteggio di un cantiere. Ma qualcuno li ha visti e ha chiamato i carabinieri. Che giunti sul posto hanno sorpreso i due sul fatto. Questi ultimi hanno quindi tentato di fuggire. Ma senza successo: alla fine, i carabinieri li hanno fermati e arrestati. È successo a Gravina di Catania, dove i due uomini sono stati colti in flagranza di reato e arrestati per furto aggravato in concorso. Uno dei due è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre ai danni del secondo è stato imposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria e il divieto di lasciare la propria abitazione tra le 22 e le 6. I due erano già noti alle forze dell’ordine.
I militari allertati da una chiamata al 112
I militari sono stati allertati da una chiamata al numero unico di emergenza, che segnalava strani movimenti intorno a un cantiere. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Gravina di Catania si sono quindi recati sul posto e hanno sorpreso i due che erano intenti a depositare del materiale prelevato dal cantiere all’interno del bagagliaio di un’auto.
I due hanno quindi tentato la fuga, separando i propri destini con la convinzione, probabilmente, di avere più possibilità di farcela. Convinzione evidentemente errata: il primo, nascostosi all’interno del cantiere, è stato subito bloccato e il medesimo destino è spettato al secondo, che ha provato vanamente a dileguarsi in auto.
Gli agenti hanno quindi ispezionato l’auto, rinvenendovi pedane in metallo identiche a quelle del ponteggio del cantiere sul quale stavano “operando” i due uomini. Anche il titolare della ditta che sta eseguendo i lavori, allertato e giunto sul posto, ha riconosciuto le pedane come proprie, inchiodando i due uomini. I quali, per accedere all’interno del deposito ove le pedane erano depositate, avevano peraltro forzato una recinzione, secondo quanto accertato dagli inquirenti.
Sono quindi scattate le misure cautelari per i due che, anche in questo caso, hanno seguito destini diversi: l’uomo che aveva tentato di nascondersi all’interno del cantiere è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e al divieto di uscire di casa nelle ore notturne, mentre l’uomo che aveva provato a sfuggire alla cattura in auto è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
[E.R.]