28.11.2022 – Il titolare di una cava di Belpasso aveva denunciato la mancanza di ingenti quantità di oli minerali e di carburanti della società di sua proprietà. Non poteva sapere, probabilmente, che a sottrarglieli illegalmente era uno dei dipendenti dell’azienda, un 63enne di Paternò, arrestato dai carabinieri della stazione di Ragalna.
Il titolare dell’azienda denuncia la sparizione di carburante della società
Il titolare dell’azienda aveva denunciato la mancanza di carburante di proprietà dell’azienda. Gli agenti si sono quindi recati sul posto e hanno controllato i veicoli degli operai dell’azienda presenti. Uno di questi aveva in auto delle taniche piene di gasolio per un totale di circa 20l ciascuna. L’uomo, proclamando totale estraneità, asseriva di averle riempite di mattina in una stazione di rifornimento.
A inchiodarlo le videocamere di sorveglianza
Le sue spiegazioni, naturalmente, non hanno convinto gli agenti. Che hanno voluto vederci chiaro. Hanno quindi visionato le videocamere di sorveglianza dell’azienda, che mostravano chiaramente come l’uomo avesse prelevato le quattro taniche da un veicolo aziendale per portarle con sé. Per lui, dunque, è scattato l’arresto, presto convalidato dall’Autorità giudiziaria.
[E.R.]