I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, con la collaborazione dei colleghi della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno denunciato un pregiudicato per reati contro il patrimonio di 49 anni, originario del quartiere “San Cristoforo”, poiché ritenuto responsabile di “furto aggravato” di una bici elettrica, parcheggiata dinanzi al Tribunale di Catania.
In particolare, lo scorso venerdì 12 maggio, un video realizzato con un telefonino da un passante – divenuto poi virale sui canali social – ha immortalato il malvivente, che approfittando dell’ininterrotto viavai di gente di una tipica mattinata infrasettimanale presso il Palazzo di Giustizia, in pochissimi secondi è stato in grado di tagliare le due catene metalliche antifurto applicate dal proprietario sul telaio della bici, allontanandosi quindi con assoluta indifferenza.
L’azione criminale, tuttavia, è rimasta impunita per brevissimo tempo, poiché i militari dell’Arma, in meno di 24 ore, grazie all’ottima conoscenza degli ambienti criminali cittadini, sono riusciti a individuare e rintracciare il colpevole.
In seguito, infatti, all’esame delle immagini, consegnate dopo il furto dall’autore ai Carabinieri, questi ultimi hanno da subito avviato una capillare attività info-investigativa, ricercando un soggetto con dei tatuaggi “particolari”, che rispondesse alle fattezze fisiche dell’uomo ripreso nel video.
In poche ore i Carabinieri, dopo una serie di riscontri e accertamenti, hanno quindi scoperto il ladro, bloccandolo presso la sua abitazione, nel popoloso quartiere di San Cristoforo, mentre sono tuttora in corso le indagini che stanno stringendo il cerchio attorno ai canali di ricettazione e al mercato illecito di bici elettriche, al fine di recuperare il mezzo rubato, verosimilmente su commissione.