La Guardia costiera di Catania ha trovato il cadavere e recuperato il corpo senza vita di un giovane di 22 anni, di nazionalità nigeriana, che risultava disperso da ieri nel mare della Playa. Secondo alcuni testimoni, che hanno dato l’allarme, il bagnante era aggrappato a un pallone prima di scomparire tra i flutti davanti la zona di mare della Spiaggia libera numero 1.
Le ricerche erano state avviate dopo l’allarme da chi non aveva più visto il ragazzo, immediato l’intervento massiccio di Guardia Costiera e Vigili del fuoco, ma con il passere delle ore cominciava ad affievolirsi la speranza che il ragazzo potesse essere ancora in vita. Le ricerche si erano fermate ieri sera per il buio per riprendere nella mattinata di oggi, ancora con l’impiego di Guardia Costiera e Vigili del Fuoco. La salma e’ stata recuperata dall’equipaggio del battello B19 della Guardia Costiera di Catania, che lo ha trasportato nella banchina motovedette della Capitaneria di porto, in attesa di ispezione cadaverica a cura del medico legale. Alle ricerche, riprese all’alba e coordinate dalla sala operativa della capitaneria di porto di Catania, hanno partecipato una motovedetta, un battello ed il nucleo sommozzatori della Guardia costiera ed un gommone dei vigili del fuoco.
Purtroppo per il ragazzo non c’è stato nulla da fare rapito dai flutti, il secondo annegamento in Sicilia in due giorni, dopo quello in cui Domenica ha perso la vita un giovane agrigentino.
Redazione – Catania Post