02.11.2022 – Errare è umano, perseverare è diabolico e, spesso, nemmeno efficace. Lo ha imparato a sue spese un 44enne di Catania, arrestato per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri del comando provinciale di Catania – Nucleo Lupi.
Il titolare della farmacia minacciato con un coltello a serramanico
I carabinieri erano stati avvisati da una chiamata al Numero unico di emergenza 112 per una rapina che era appena avvenuta in una farmacia sita nella zona del porto. Gli agenti si sono quindi prontamente recati sul posto per ricostruire la dinamica dell’accaduto e qui hanno ricevuto un identikit molto preciso dell’uomo che, aveva dichiarato il titolare della farmacia, gli aveva intimato di consegnargli tutto l’incasso sotto la minaccia di un coltello a serramanico, per poi allontanarsi a piedi.
Riconosciuto lo “stile”, gli agenti hanno predisposto la cattura
La descrizione è bastata agli agenti per riconoscere lo “stile” di un episodio analogo avvenuto qualche mese fa: identica la dinamica, identico il tipo di attività commerciale rapinata e descrizione del rapinatore corrispondente. Gli agenti hanno quindi allertato la centrale operativa, che ha disposto numerose pattuglie in strada e controlli alle fermate e ai capolinea degli autobus.
Nella rapina precedente, infatti, il rapinatore si era allontanato dal luogo del reato proprio con il trasporto pubblico, venendo comunque rintracciato e arrestato. E anche stavolta l’uomo ha scelto questo mezzo per far perdere le sue tracce, ancora una volta senza riuscirci. L’uomo è stato infatti atteso dai carabinieri che lo hanno bloccato alla discesa dall’autobus, dopo che l’uomo aveva tentato di fuggire e dopo aver coinvolto i militari in una colluttazione.
Adesso, l’uomo si trova in carcere a Piazza Lanza, in esecuzione della custodia cautelare disposta dall’autorità giudiziaria.
[E.R.]