Al culmine di un diverbio per la circolazione tradale un giovane uomo di Raddusa minaccia la controparte con un fucile. Così i Carabinieri del Comando Stazione di Raddusa lo hanno arrestato in flagranza di reatoper porto abusivo di arma clandestina e ricettazione.
Nella notte del nove Aprile i Carabinieri sono intervenuti a seguito della richiesta di aiuto, pervenuta tramite il 112 Numero Unico Emergenza, da parte di un uomo che ha segnalato di aver ricevuto minacce a mano armata da parte di un giovane per futili motivi legati alla circolazione stradale.
Le ricerche immediatamente avviate dai militari hanno consentito di rintracciare il ventinovenne di Raddusa, che veniva sottoposto a perquisizione veicolare e domiciliare. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti, occultati in camera da letto, un fucile marca beretta, calibro 12, con canne mozze e matricola abrasa e trenta cartucce dello stesso calibro.
L’arma e le cartucce sono state poste in sequestro per i successivi accertamenti tecnici, che dovranno stabilire se l’arma è stata utilizzata in contesti delittuosi. Mentre l’uomo, dichiarato in arresto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Caltagirone venendo successivamente sottoposto agli arresti domiciliari all’esito dell’interrogatorio di convalida eseguito dal Giudice per l’istruttoria preliminare del tribunale calatino.
Redazione – Catania Post