10.01.2023 – Un 42enne di Paternò è finito in manette per atti persecutori contro la ex compagna, una 53enne di Calatabiano. A compiere l’arresto i carabinieri della stazione di Calatabiano, che nella serata di ieri erano stati allertati dalla donna, la quale aveva peraltro già denunciato, poco tempo fa, l’ex compagno. Per l’uomo, l’autorità giudiziaria ha disposto la misura degli arresti domiciliari con l’apposizione del braccialetto elettronico.
La relazione sentimentale tra i due era iniziata qualche tempo fa, quando l’uomo l’aveva convinta a convivere. Dopo qualche tempo, l’uomo l’aveva anche convinta a trasferirsi, insieme, presso l’abitazione di lei a Calatabiano (luogo che risultava “comodo” all’uomo, in quanto poteva raggiungere facilmente la famiglia che aveva già precedentemente e di cui non aveva messo al corrente la nuova compagna). L’uomo l’aveva poi costretta a lasciare il posto di lavoro e a dare fondo ai risparmi per finanziare i suoi vizi (il gioco, i viaggi costosi). Oltre a ciò, vi erano anche vessazioni, minacce, atti di rabbia e violenza dell’uomo nei confronti della compagna che, al culmine della pazienza, si era decisa a lasciarlo.
Incurante di ciò, lui continuava a pedinarla e a non lasciarle respiro, arrivando financo a presentarsi improvvisamente a casa di lei. Fino a quando, dopo la richiesta di soccorso della donna, l’uomo è stato colto in flagrante dagli agenti a pedinarla. Ora, forse, per la donna ci sarà un po’ di pace.
[E.R.]