Dramma nelle campagne dell’hinterland catanese tra Paternò e Belpasso, nel catanese. Nel primo pomeriggio di oggi una donna quarantenne, di origini romene, è stata uccisa con colpi di arma da fuoco in un casolare piuttosto isolato in una zona agricola dove attualmente sono impiegati diverse centinaia di lavoratori stagionali per il raccolto invernale.
La vittima, secondo quanto si è appreso dalle prime indagini, era una bracciante agricola romena di quaranta anni che lavorava per un’azienda agricola tra Belpasso e Paternò, in contrada Rotondella. Il corpo è stato trovato in una casa rurale in cui, secondo gli investigatori, viveva temporaneamente perché vicina ai campi dell’azienda per cui lavorava come bracciante stagionale.
Sul posto per le indagini sono presenti carabinieri della locale compagnia e del reparto operativo del comando provinciale di Catania è intervenuta anche un ambulanza del 118 che ha costatato il decesso. I carabinieri stanno indagando anche sulla sfera personale della donna, si stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della donna. A coordinare le indagini degli uomini dell’arma dei Carabinieri è la Procura della Repubblica di Catania
Il corpo senza vita della donna è stato trovato da operai dell’azienda agricola per cui lavorava. La bracciante non rispondeva al cellulare e alcuni suoi colleghi sono andati nella sua abitazione, che è dentro il comprensorio dell’azienda agricola, ma in luogo isolato, trovando il cadavere. Della donna romena non sono state ancora rese note le generalità, ma si è appreso che era separata e che aveva una figlia che vive in Romania.