13.02.2023 – Un 47enne di Catania già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato in flagranza di reato da parte dei Carabinieri del Nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania, che lo hanno consegnato all’autorità giudiziaria per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori ed estorsione.
A chiedere l’intervento degli agenti, nel popoloso quartiere di Librino, una giovane donna a bordo di uno scooter, che al passaggio della volante con gli agenti a bordo l’ha fermata chiedendo immediato soccorso ai militari per la madre e per le sorelle, che erano state aggredite dal padre, che le aveva anche rinchiuse in casa. La giovanissima ragazza ha anche consegnato le chiavi dell’abitazione ai militari, permettendo a questi di entrare nell’abitazione, dove, oltre alla madre della ragazze e alle sorelle, vi erano anche una zia materna e la figlioletta di quest’ultima, tutte sotto il giogo dell’uomo.
Qui, bloccato l’uomo, i militari hanno ricostruito la situazione. Il 47enne, in passato, era già incorso in guai con la giustizia, sempre per maltrattamenti in famiglia e, dopo una breve tregua, aveva ripreso a tartassare la ex moglie con telefonate e minacce e, come se non bastasse, si presentava ogni giorno a casa sua pretendendo di entrare. L’uomo chiedeva alla moglie versamenti quotidiani di denaro.
Nell’occasione in questione, l’uomo si era recato per l’ennesima volta in casa della donna per il solito motivo e, al diniego di lei, aveva chiuso dietro di sé la porta, nascondendo le chiavi e andando verso la cucina per prendere dei coltelli che ha lanciato verso la donna. Una delle figlie, nel frattempo, sfuggita al controllo del padre, era riuscita ad avvertire la zia che era immediatamente accorsa con la figlia, facendo infuriare ancora di più l’uomo che, dopo aver minacciato di morte la ex moglie, aveva anche minacciato di dar fuoco all’abitazione. Per fortuna, però, una delle figlie è riuscita ad avvertire i carabinieri, che sono intervenuti consegnando l’uomo alla giustizia.
[E.R.]