A partire dalla mezzanotte di oggi è sospesa temporaneamente l’attività del Punto nascita di Bronte. Saranno garantite le attività ambulatoriali specialistiche. Il provvedimento, spiega l’Asp di Catania, è dovuto “all’attuale grave carenza di ginecologi, è assunta nell’interesse unico di assicurare i necessari standard operativi e di sicurezza del servizio”. Da stasera, al presidio, 24 ore su 24, sarà operativa un’ambulanza, con un’ostetrica a bordo, per il trasporto protetto delle partorienti all’ospedale di Biancavilla. La direzione dell’Asp di Catania spiega di avere messo in campo “tutte le possibili iniziative per mantenere attivo il servizio”. “Sono state diverse le procedure adottate per il reclutamento del personale”, si sottolinea dall’Asp, ma i risultati “sono stati, purtroppo, al di sotto delle aspettative”. Come nell’ultimo caso, quando “a fronte di 13 posti messi a concorso con la procedura definita lo scorso 20 giugno, solamente due ginecologi hanno sottoscritto il contratto”.
“La grave carenza – continua la nota dell’Asp di Catania – si è, inoltre, acuita a seguito delle dimissioni di cinque dirigenti medici di ginecologia, vincitori di concorso in un altro ospedale. Nonostante la decisa presa di posizione della direzione aziendale, non ha avuto alcun seguito la richiesta di postergare la data della loro assunzione nelle more di attivare ogni nuovo e possibile intervento per scongiurare la chiusura del Punto nascita. Come già annunciato – prosegue la nota dell’Asp di Catania – e programmato sono stati adottati nuovi atti per garantire il reclutamento del personale, anche con un bando internazionale di imminente pubblicazione. È stata, inoltre, autorizzata, con delibera n. 1037 di ieri, la stipula della convenzione con l’Arnas Garibald” per l’utilizzo di medici ginecologi al Punto nascita di Bronte. Le procedure assistenziali e di trasferimento delle partorienti all’ospedale di Biancavilla sono coordinate dalla direzione del dipartimento Materno-Infantile.