10.02.2023 – Prosegue senza sosta l’attività dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass), impegnati sull’Etna nell’assistenza di quanti, a causa del maltempo e della neve che stanno colpendo in particolare il versante meridionale del vulcano, si trovano in difficoltà e isolati. La zona maggiormente colpita è quella di Pedara, dove la neve si è abbattuta pesantemente interrompendo alcune vie di comunicazione e facendo rimanere isolate diverse persone che vivono in case rurali nelle contrade della cittadina, che si sono trovate anche prive di corrente elettrica poiché alcuni pali sono stati abbattuti dal maltempo.
L’attività di soccorso del Sass, impegnato con venti uomini ai quali si aggiungono anche i Rangers d’Europa, che sono intervenuti con mezzi speciali, i carabinieri, i vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf), insieme ai volontari della protezione civile e delle Misericordie, prosegue dal primo pomeriggio di ieri (giovedì 9 febbraio) e i tecnici del Sass sono in costante contatto con le autorità locali per gestire la situazione.
Tra gli interventi portati a termine nelle scorse ore, sono state portate in salvo diverse persone con problemi di deambulazione, persone affette da patologie, una donna in gravidanza e diverse famiglie con bambini piccoli. Sul versante nord del vulcano, invece, a una persona rimasta bloccata all’interno di un rifugio sulla strada regionale Mareneve sono stati portati i farmaci, mentre sulla stessa strada sono stati aiutati diversi automobilisti rimasti bloccati a causa della neve che ha reso impraticabile il manto stradale.
[E.R.]