Mafia. Commercio massivo di droga a Messina.
“L’operazione di oggi completa un ciclo repressivo che negli ultimi 10 giorni ha interessato diverse Squadre mobili italiane. Coordinate dalle rispettive Procure ordinarie e distrettuali:
- Milano
- Roma
- Napoli
- Brescia
- Salerno
- Perugia
- Latina
- Reggio Calabria
- Catania
- Trapani
- Catanzaro
Così, consentendo l’esecuzione da parte della Polizia di Stato di ben 200 arresti”. Lo afferma, in una nota, il Direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, prefetto Francesco Messina. Prendendo spunto dall’operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro che ha portato stamattina all’esecuzione di otto provvedimenti di fermo. Questi, rivolti nei confronti di altrettanti componenti di un gruppo ‘ndranghetista con base a Rocca di Neto, nel Crotonese. Che aveva proiezioni negli Stati Uniti d’America.
Mafia: le parole di Messina
“Diversi – aggiunge Messina – i consessi criminali smantellati e i delitti contestati, dall’associazione di tipo mafioso alle estorsioni, nonché lo spaccio massivo di sostanze stupefacenti e reati concernenti le armi. Appare ormai consolidata la tendenza delle mafie ad investire nel commercio massivo di droga e nella conseguente gestione diretta di diverse piazze di spaccio. In grado di produrre somme enormi che poi vengono inserite in un complesso circuito internazionale di ripulitura del denaro che vede il protagonismo di facilitatori, riciclatori con ritorni in ricchezza per le organizzazioni criminali mafiose italiane ammontanti a svariati milioni di euro”.