Leroy Merlin inaugurerà a novembre un nuovo punto in provincia di Catania su un’area di 45.000 metri quadrati abbandonata per 20 anni che la multinazionale ha recuperato. In questo lotto il nuovo negozio, il 51/mo in Italia e 4/o in Sicilia, si estenderà su una superficie di 11 mila metri quadrati. Saranno oltre 150 le assunzioni previste ed anche la manodopera per realizzare l’importante opera sarà a chilometro zero, imprese e materiali locali, riciclo di materie da costruzione, risparmio energetico e creazione di indotto.
Si tratta del primo esperimento di cantiere in tal senso nella storia di Leroy Merlin, un modello che l’azienda intende tenere come riferimento anche per il futuro. L’80% dei materiali edili utilizzati per la costruzione dell’edificio e le maestranze locali sono stati ricercati e selezionati entro un raggio massimo di 20 km, con evidente riduzione dei costi e delle emissioni di CO2 dovute al trasporto.
Il progetto punta a massimizzare il riutilizzo delle terre da scavo, diminuendone l’approvvigionamento esterno, e a ridurre al minimo le emissioni di gas climalteranti, in particolare la CO2, e gli impatti ambientali. Il 50% delle terre di riporto provengono da una cava in prossimità mentre il restante 50% è il risultato di vecchie demolizioni effettuate dal fornitore, tritate e riutilizzate in un’ottica di riciclo e riuso.
Il complesso sarà all’avanguardia anche dal punto di vista idrico. Grazie a un sistema di recupero le acque piovane vengono raccolte, conservate e rilasciate gradualmente in modo da non impattare sul sistema fognario urbano e non causare disagi alla cittadinanza. Una volta inaugurato e reso operativo lo store sarà gestito grazie a degli impianti di ultima generazione che consentiranno un uso razionale ed efficiente delle risorse.