04.02.2023 – L’autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia ha stabilito un piano per affrontare la carenza di piogge e mitigare gli effetti in Sicilia della siccità. L’autorità di bacino, diretta da Leonardo Santoro, ha chiesto a tutti i gestori degli invasi di trasmettere mensilmente i dati sui volumi utili e su quelli erogati, in modo da poterli monitorare e tenere sotto controllo l’emergenza idrica e pianificare ulteriori azioni di contrasto alla siccità. A tal fine, a partire da febbraio inizieranno degli incontri tematici tra l’autorità di bacino e gli altri soggetti interessati. Alcune delle dighe, infatti, a causa dell’andamento climatico dell’anno scorso, hanno visto abbassarsi il loro livello, che oggi, in alcuni casi, non è sufficiente a garantire livelli di erogazione standard.
“L’attenzione del governo regionale per le emergenze del territorio – commenta il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – è altissima e per questo siamo costantemente al lavoro per programmare tutte le azioni necessarie a scongiurare danni ingenti al comparto agricolo, categoria particolarmente colpita dalla siccità, e possibili disagi ai cittadini siciliani.”.
“Decisivi saranno i prossimi mesi.” ha affermato il direttore dell’autorità Santoro. “Le piogge che potrebbero ancora verificarsi nel primo trimestre 2023 possono ancora ricondurre, per alcuni serbatoi, i volumi degli invasi a valori compatibili con i fabbisogni irrigui e potabili. Qualora, invece, la situazione di scarsità delle piogge dovesse perdurare, le risorse idriche non consentiranno di soddisfare i bisogni. Ecco perché è necessario tenere alto il livello di attenzione, coinvolgendo i gestori e, più in generale, tutti i soggetti interessati, affrontando eventuali criticità – conclude Santoro – e senza trascurare alcun aspetto.”.
[E.R.]