14.12.2022 – La Regione Siciliana rilancia il reddito di libertà in favore delle donne vittime di maltrattamenti e dei loro figli. Palazzo d’Orleans ha pubblicato un nuovo avviso, in cui anche i comuni con meno di 30mila abitanti potranno presentare più progetti, sostituendo così la precedente versione dell’avviso in cui tali comuni potevano presentare soltanto un progetto per il finanziamento.
“Non lasceremo mai sole le donne vittime di violenza – dice l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Albano -. Il nostro obiettivo è erogare tutte le somme disponibili. Per questo, abbiamo deciso di riaprire i termini e, avendone appurato l’esigenza, abbiamo consentito al contempo anche ai Comuni inferiori ai 30 mila abitanti di presentare più istanze in favore di donne vittima di violenza.”.
Nell’ambito del reddito di libertà, quindi, ciascun Comune potrà presentare alla Regione più progetti da finanziare, ciascuno di importo non superiore a 10mila euro, in base alle esigenze riscontrate dalle donne vittime di violenza presenti nel loro territorio di competenza.
[E.R.]