12.12.2022 – Quattro partite, un mese. Un tempo che può essere davvero lunghissimo, se durante questo periodo non arriva la vittoria. Soprattutto se si è tra le migliori formazioni del campionato. Così è stato anche per la Meta Catania, che però ieri (domenica 11 dicembre) dopo tanto tempo ha ritrovato il successo, battendo di misura la Monastir per 3-2. Protagonisti assoluti capitan Musumeci (non a caso Mvp della serata) e il portiere Tornatore, entrambi decisivi per il successo etneo. Dopo il ritrovato successo, subito testa al prossimo impegno, che prevede la lunga trasferta di Padova, in programma la prossima domenica 18 dicembre alle 20,45.
La Meta torna in zona playoff
La Meta Catania rientra nella zona playoff, visto che battendo la Monastir per 3-2 sale a quota 17 insieme a L84 e Came Dosson (che però deve ancora giocare contro il Pesaro) e davanti alla Real San Giuseppe (a quota 16 dopo aver battuto la Sandro Abate, ferma a 18 insieme al Pescara, che ha una partita in meno). A trainare il gruppetto, con 19 punti, l’Eboli, che ha una gara da recuperare.
Musumeci e Tornatore grandi protagonisti
Il primo tempo, tra Meta Catania e Monastir, è aperto e godibile, anche se – un po’ per le tante occasioni sprecate dagli etnei, un po’ dall’altra parte, per le parate di Tornatore – non arrivano reti. I gol arrivano tutti nella ripresa. A sbloccare le danze è la perla del capitano, che con un coast to coast in velocità supera due avversari e siede il portiere avversario Timm per l’1-0. 45″ dopo arriva il pareggio di Dani Chino, Tornatore si rende protagonista di un paio di salvataggi, poi al 9′ arriva il nuovo vantaggio etneo siglato Alonso. Anche in questo caso, il vantaggio dura poco, perché ancora Dani Chino, una cinquantina di secondi dopo, deposita in rete il nuovo pareggio. Gli etnei sfiorano il terzo gol con Musumeci, ma poi arriva il rigore per la Monastir. Tornatore, però, è super e non si fa battere. Lo stesso portiere evita il gol ospite in altre occasioni nei minuti successivi. Finché, a 1′ dalla fine, Lutin (imbeccato, ovviamente, da Musumeci) trova il gol vittoria.
[E.R.]