13.11.2022 – La movida costa cara, per chi la passa nell’illegalità. Negli scorsi giorni, sono state numerose le operazioni condotte nel catanese dai carabinieri, in particolare a Paternò e a Catania, nella zona di Castello Ursino. Nel corso delle operazioni condotte dagli agenti contro la malamovida i militari hanno irrogato sanzioni per un totale di 36mila euro, sequestrando altresì varie quantità di sostanze stupefacenti ed elevando varie sanzioni nei confronti di utenti indisciplinati della strada.
Possesso di droga e guida senza patente, 11mila euro di sanzioni a Paternò
A Paternò, le operazioni contro la malamovida hanno visto i carabinieri controllare diversi avventori delle zone maggiormente frequentate dai cultori del divertissement locale. Diversi giovani, rinvenuti in possesso di modeste dosi di marijuana, sono stati segnalati alla prefettura di Catania quali consumatori di sostanze stupefacenti. Molte anche le violazioni del codice stradale, che hanno portato i carabinieri a sequestrare due moto veicoli e a decurtare, complessivamente, 48 punti dalle patenti di diversi utenti della strada.
Intercettato un borseggiatore
Importanti operazioni contro la malamovida sono state compiute anche a Catania, dove i carabinieri della compagnia di Piazza Dante sono stati coadiuvati dal nucleo radiomobile del comando provinciale, dal dodicesimo reggimento Sicilia e dalla polizia locale. Qui, oltre ai consueti controlli, le forze dell’ordine sono riuscite anche a intercettare un uomo che, nella mattinata, aveva rubato un portafogli ed effettuato un pagamento in un negozio utilizzando la carta di credito del malcapitato legittimo proprietario.
Numerosi i controlli alle attività commerciali
Nel corso dei controlli, sono state numerose le violazioni riscontrate dai carabinieri: qualcuno, infatti, controllato dagli agenti ha pensato di fornire delle false generalità, mentre qualcun altro è stato sorpreso (non per la prima volta) a guidare senza la patente. Un altro ancora è invece stato beccato in possesso di un coltello dalla lama da 9cm. Titolari di attività commerciali sono invece stati sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico e per aver adibito illecitamente a cucina un locale.
[E.R.]