28.10.2022 – Una serie di incontri per informare e mettere in guardia gli anziani dalle truffe ai loro danni. Finti operatori, finti amici di famiglia, finti vicini di casa che si avvicinano agli anziani e tentano di carpirne la fiducia per commettere truffe, furti o altri reati ai loro danni, sfruttandone magari la maggior fragilità dovuta all’età e talvolta alla solitudine: tutte cose che purtroppo accadono – anche se, precisano dal Comando provinciale dei Carabinieri di Catania, promotore degli incontri informativi – il numero di denunce di episodi del genere, fortunatamente, è relativamente modesto.
Meglio non abbassare la guardia, però, perché individui loschi e biechi in cerca di “vittime” da truffare e derubare sono sempre in agguato. Per questo motivo, i carabinieri del comando provinciale, nell’ambito di una più ampia serie di iniziative contro l’illegalità diffusa in particolar modo ai danni dei cittadini più vulnerabili, ha promosso una serie di incontri (che è già iniziata ma che continuerà ancora) nelle parrocchie, nelle residenze sanitarie assistenziali e, più in generale, in numerosi centri di aggregazione per gli anziani, in modo da istruire questi ultimi sulle buone pratiche per evitare di trovarsi vittima di questo odioso tipo di raggiri.
Nel corso degli incontri (molto partecipati da parte degli anziani), i carabinieri hanno illustrato quali sono i principali “punti deboli” delle vittime che questo genere di malviventi tende maggiormente a sfruttare: dalla solitudine ai problemi di salute (propri o, magari, di qualche caro congiunto), nonché la spesso scarsa conoscenza di alcune dinamiche socio-economiche del presente. Tutti importanti fattori di rischio, che spesso attirano purtroppo individui senza scrupoli pronti ad approfittarne.
Oltre a mettere in guardia sui fattori di rischio, però, i carabinieri hanno illustrato agli anziani anche i comportamenti e le pratiche che gli anziani possono mettere in atto per evitare di cadere vittima dei malviventi e difendersi da questi.
1 – non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
2 – non mandate i bambini ad aprire la porta; comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
3 – in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
4 – prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
5 – nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
7 – tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
8 – non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
9 – mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
10 – se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:
1 – diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
2 – non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
3 – non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
4 – non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi;
5 – in ogni caso segnalate il tutto in caso di dubbio al numero unico di emergenza 112 o alla Stazione Carabinieri più vicina.
Tutte le indicazioni sono presenti anche online su una pagina apposita del sito dei carabinieri.
[E.R.]