02.11.2022 – Nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, il commissario straordinario del Comune di Catania, Federico Portoghese, ha voluto portare i propri omaggi ai defunti seppelliti nel cimitero monumentale di Zia Lisa, in via Acquicella, e si è recato in visita al sacrario della chiesa di San Nicola l’Arena. E, oltre a omaggiare alcune figure di spicco della città catanese, ha anche omaggiato tutti i caduti di tutte le guerre.
L’omaggio a De Felice Giuffrida e a Majorana
Il commissario straordinario si è recato presso il cimitero monumentale accompagnato dal comandante della polizia locale, Stefano Sorbino, e dalla dirigente dei servizi cimiteriali, Marina Galeazzi. Qui, Portoghese si è soffermato a rendere omaggio a diverse figure che hanno caratterizzato la storia della città etnea.
A partire da Giuseppe de Felice Giuffrida, che di Catania fu sindaco a partire dal 1902 e che fu anche deputato del Regno d’Italia e presidente del Consiglio provinciale, ruolo quest’ultimo che ricoprì dal 1914 alla sua morte, avvenuta nel 1920. Ma anche all’appuntato dei carabinieri Horacio Majorana, croce d’onore alla memoria, caduto nell’attentato di Nassirya del 12 novembre 2003. Ma non solo: Portoghese ha visitato anche le tombe dei migranti morti in mare, l’ossario e i campi comuni cimiteriali.
Dopo aver concluso la visita del cimitero monumentale di Zia Lisa, il commissario straordinario, accompagnato da Librizzi, si è recato in visita anche presso il sacrario della chiesa di San Nicola l’Arena in piazza Dante.
“La Commemorazione dei defunti è una delle tradizioni più sentite dai catanesi.” ha commentato Portoghese. “Abbiamo organizzato i servizi pubblici in maniera adeguata, gestendo al meglio i flussi delle decine di migliaia di persone, evitando ingorghi particolari nel sistema viario. Mi sento di dire grazie anzitutto ai cittadini che hanno raccolto il nostro invito a collaborare con il Comune. Ma devo anche ringraziare per l’operatività la Polizia municipale, anche gli addetti ai Servizi cimiteriali e della Multiservizi. Ottimale anche il servizio a frequenza continua verso il Cimitero dei bus dell’Amts e l’organizzazione della mobilità interna, soprattutto per i disabili, che ha permesso a tutti di ricordare i propri defunti con il massimo di attenzione e rispetto delle persone e dei luoghi di raccoglimento” ha concluso.
[E.R.]