21.12.2022 – Davanti al proprio pubblico, raramente il Catania sbaglia e la sfida contro il Trapani di oggi pomeriggio, terminata 2-1 in favore degli etnei, non fa eccezione. I rossazzurri chiudono così il 2022 riscattandosi dalla sconfitta patita appena tre giorni fa in casa del Santa Maria Cilento, concludendo con una vittoria anche il girone d’andata, chiuso in vetta con un vantaggio di 10 punti sulle più immediate inseguitrici. Chiude con una sconfitta, invece, l’Acireale, travolto dal Città di Sant’Agata per 4-1. Il Paternò, dopo 6 sconfitte consecutive, torna a fare punti fermando sullo 0-0 la Sancataldese.
Rossazzurri primi a +10
Come detto, il Catania, battendo il Trapani per 2-1, chiude il girone d’andata con 42 punti, ben 10 in più della coppia calabrese alle sue spalle, formata da Locri e Lamezia Terme (entrambe vincenti, rispettivamente contro Real Aversa e Cittanova). L’Acireale chiude invece il girone d’andata a 18 punti, in dodicesima posizione, insieme a Canicattì (che deve recuperare la gara contro il Castrovillari, saltata a causa di positività al Covid) e Santa Maria Cilento (fermata sul pari dalla Mariglianese ma con una gara da recuperare). Penultimo, a 14 punti, c’è il Paternò: per entrambe le formazioni, il compito delle vacanze è quello di ritrovarsi per giocare un girone di ritorno su regimi totalmente diversi rispetto all’andata.
Vittoria ritrovata per il Catania
Prima del fischio d’inizio dell’incontro tra Catania e Trapani poi chiusa 2-1 per gli etnei viene fatto osservare un minuto di raccoglimento per ricordare Sinisa Mihajlovic, tecnico del Catania nella seconda metà della stagione 2009-2010 e recentemente scomparso. Gli etnei partono forte, ma non riescono a trovare l’assist decisivo, nonostante i micidiali piazzati di Lodi e di Sarno che costituiscono sempre pericolo. Così, al 32′, è il Trapani a passare, trasformando con Kosovan un rigore procurato da Marigosu. A inizio ripresa, però, i padroni di casa si riscattano: dall’asse Rapisarda-Sarno nasce infatti il pallone che al 48′ incontra la testa di Palermo per il gol del pari. 2′ dopo è Rizzo a segnare il gol vittoria, sfruttando il cioccolatino offertogli da Forchignone dopo la bella azione sulla fascia di Lubishtani. I rossazzurri vanno anche vicini al terzo gol, ma alla fine non serve: perché al Catania, per battere il Trapani, basta il 2-1.
Note…Dolenti per il Paternò
Dopo le ultime uscite in cui il gioco era decisamente mancato, il Paternò gioca una prestazione gagliarda contro la Sancataldese, mangiandosi le mani per le occasioni non colte e per lo 0-0 sul tabellino. I rossoblù, rinnovati dal mercato invernale, premono sin dall’inizio sull’acceleratore, ma la difesa della Sancataldese è attenta e riesce a respingere le minacce. Nella ripresa, invece, sale in cattedra il portiere ospite Dolenti, protagonista in diverse occasioni. Soprattutto al 62′, quando para al neoarrivato Cozza il rigore procurato poco prima da Asero. Il Paternò continua a spingere, ma non c’è nulla da fare: la palla non entra e contro la Sancataldese è soltanto 0-0.
Acireale sconfitto senza appello dal Città di Sant’Agata
Sconfitta pesante, senza appello, quella patita a Sant’Agata di Militello dall’Acireale. E pensare che al 24′ i granata si erano portati avanti con una gran rete di Sbrissa. Nella ripresa, però, gli acesi svaniscono. Nel giro di 9′, infatti, i padroni di casa ne segnano tre: prima con Schillaci, poi con Bonfiglio e infine con Calafiore, che sigla il tris con un pallonetto. Nel finale, durante i minuti di recupero, arriva anche il quarto gol del Sant’Agata, messo a referto da Maesano.
[E.R.]