Giarre . Gestiva in casa un minimarket della droga: arrestato
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giarre, unitamente ai colleghi della locale Stazione, hanno arrestato un 22enne del posto nella flagranza di reato di “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”.
Nel quadro delle attività svolte per il contrasto alla diffusione ed alla vendita delle sostanze stupefacenti, i militari giarresi hanno svolto un attento lavoro info investigativo. Questo ha concentrato la loro attenzione nei confronti del giovane, sospettato di gestire una fiorente attività di spaccio che avrebbe rifornito gli acquirenti della cittadina jonica e del suo circondario.
Per riscontrare tale ipotesi, pertanto, i Carabinieri si sono recati in tarda serata in Piazza Tagliamento presso l’abitazione del giovane, il quale,era già sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Giarre. Il giovane,si trovava in compagnia di un 28enne con il quale, manifestando assoluto aplomb alla presenza in casa dei Carabinieri, è rimasto tranquillamente seduto su un divano della cucina a guardare un programma televisivo.
Tale pacatezza d’animo, però, è istantaneamente svanita allorchè i militari gli hanno comunicato la necessità di procedere ad una perquisizione domiciliare. Infatti, con una scusa, è rapidamente sgattaiolato verso la camera da letto, seguito però dai Carabinieri che subito hanno intuito che vi fosse qualcosa di strano.
Gestiva in casa un minimarket della droga: la perquisizione
Entrati nella stanza hanno scoperto il motivo dell’agitazione del 22enne perché sul letto, infatti, hanno trovato un borsone contenente 16 panetti di hashish e sul davanzale della finestra, a livello del piano strada e quindi facilmente accessibile agli acquirenti della droga.
Erano presenti un altro panetto della medesima sostanza stupefacente per complessivi 932,00 grammi, una busta contenente marijuana già confezionata in singole dosi per la vendita al dettaglio, un bilancino di precisione ed una somma di denaro ammontante a 2689,90 euro.
Tale rinvenimento, inizialmente giustificato dal giovane come “uso personale”, ha provocato la comunque vana reazione di quest’ultimo che ha fisicamente cercato d’impedire ai Carabinieri la prosecuzione della ricerca che, invece, ha continuato a fornire ulteriori riscontri.
Dietro l’armadio, appunto, i militari hanno trovato 7 buste di plastica al cui interno, hanno rinvenuto marijuana sfusa e 180 dosi già confezionate, nonché 77 grammi di cocaina.
Ma non era ancora finita perché proseguendo l’attività i Carabinieri hanno trovato altri due bilancini di precisione, una scatola di cartone con a 5 dosi confezionate ed altra sfusa portando così complessivamente a 753,35 grammi la marijuana che è stata sequestrata.
I Carabinieri hanno posto il 22enne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto disponendo per lei la sottoposizione alla misura cautelare restrittiva a seguito della quale è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza.