08.11.2022 – L’incubo dei 214 passeggeri della Geo Barents che da due giorni erano bloccati sulla nave della Organizzazione non governativa (Ong) Medici senza frontiere è finito, Tutte le persone a bordo dell’imbarcazione, infatti, saranno lasciate sbarcare e soccorse. Lo stesso destino, è finalmente toccato anche ai passeggeri rimasti a bordo dell’imbarcazione dell’Ong Sos Humanity, anch’essa ferma in porto da giorni.
A determinare lo sbarco l’applicazione dello stesso provvedimento che lo aveva impedito precedentemente
La decisione è arrivata dopo la seconda, lunghissima, ispezione a bordo della nave, avvenuta nella giornata odierna (martedì 8 novembre) ad opera dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Catania, che ha evidenziato come tutti i migranti si trovino in condizione di fragilità psicologica, necessitando di soccorsi. Dopo aver ispezionato Geo Barents, i sanitari dell’Asp hanno visitato anche i passeggeri di Humanity. Anche in questo caso, tutti i passeggeri sono stati riconosciuti bisognosi di soccorsi.
Di fatto, nonostante il risultato diverso rispetto alla prima ispezione (quella che aveva portato alla “selezione” dei passeggeri da soccorrere), lo sbarco di tutti i passeggeri non è dovuto a un retrofront (almeno nella forma) da parte del Governo: è, anzi, l’applicazione dello stesso provvedimento governativo, per il quale soltanto i passeggeri bisognosi di soccorso e in condizioni emergenziali andavano sbarcati. L’importante, però, è che i naufraghi adesso possano essere soccorsi.
La gioia degli attivisti e il sollievo dei naufraghi: l’incubo è finito
Felici, naturalmente, gli attivisti che sin dalla prima ora avevano presidiato il porto per protestare contro la decisione del Ministro dell’Interno Piantedosi (presa di concerto con i ministri della Difesa, Crosetto, e delle Infrastrutture Salvini) di concedere lo sbarco soltanto ad alcuni dei migranti, quelli ritenuti più fragili.
L’inizio dello sbarco è stato infatti accolto da applausi e feste da parte dei presenti. E anche i naufraghi, abbandonando finalmente la nave che per loro è stata una prigione in questi ultimi, lunghissimi giorni (prima di restare bloccati nel porto per due giorni, infatti, i passeggeri si trovavano in mare da due settimane) si sono lasciati andare a manifestazioni di gioia e di sollievo.
[E.R.]