A seguito dell’avviso di rischio idrogeologico e idraulico diramato dalla protezione civile regionale, con livello di allerta meteo rossa e fase operativa di allarme per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico per la Sicilia Orientale, il Commissario Straordinario del Comune di Catania Piero Mattei ha disposto per domani giovedì 9 febbraio 2023 la chiusura degli edifici scolastici di ogni ordine e grado e l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali parchi e giardini pubblici e cimiteri. Lo rende noto l’Amministrazione Comunale, che raccomanda ai cittadini di limitare gli spostamenti da casa solo in casi strettamente necessari, di tenere la massima prudenza alla guida dei veicoli e di stare lontani dai corsi d’acqua.
Sono sospese a titolo precauzionale nella giornata di domani giovedì 9 febbraio tutte le attività didattiche, scientifiche e culturali previste all’università degli studi di Catania. Sospese anche tutte le attività didattiche e amministrative dell’Accademia di Belle Arti di Catania e saranno chiuse le sue sedi di Via Franchetti, via Barletta e via del Bosco. L’allerta diramato per tutta la Sicilia orientale sta destando particolare preoccupazione, soprattutto nei comuni che hanno già vissuto fenomeni alluvionali, per questa ragione sono numerosi i sindaci che stanno emettendo ordinanze per chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. I sindaci invitano i cittadini alla prudenza.
Un tendone per riparare dal freddo fino a una cinquantina di senza fissa dimora verrà allestito da stasera nel centro fieristico Le Ciminiere di Catania. L’iniziativa, coordinata dal Comune d’intesa con la Prefettura, la Curia Arcivescovile e i volontari del terzo settore, consente di approntare con l’ausilio della Croce Rossa “un’area di accoglienza – sottolinea lo stesso Comune – grazie alla pronta disponibilità della struttura del Commissario Straordinario Piero Mattei nella qualità di organo esecutivo della Città Metropolitana”. I senzatetto verranno accolti dall’Unità di Strada e accompagnati nell’area riscaldata delle Ciminiere, dove saranno rifocillati coi pasti caldi messi a disposizione dalla Caritas Diocesana.