08.11.2022 – La Regione Siciliana mette a disposizione fondi pari a 3,5 milioni di euro per l’apprendistato nel mondo dell’alta formazione e della ricerca per i giovani siciliani (o dalle altre regioni del sud Italia) residenti o domiciliati in Sicilia. I fondi saranno stanziati in attuazione del Programma operativo nazionale Iniziativa occupazione giovani (Pon Iog) e i soggetti promotori potranno presentare la richiesta tramite il sistema Ciapiweb entro il prossimo 28 novembre. Il bando è disponibile sul sito della Regione Siciliana.
I fondi agli istituti di alta formazione per l’assunzione di apprendisti
Il bando è rivolto a Istituti tecnici superiori, Università, enti di ricerca pubblici e privati, istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), accreditati o in fase di accreditamento, con sede in Sicilia. Questi, se rispondenti ai requisiti individuati dal bando, saranno ammessi a far parte del Catalogo formativo per l’apprendistato di alta formazione e di ricerca della Regione Siciliana.
Gli enti ammessi svolgeranno il ruolo di soggetti promotori della misura e dovranno attuare in modo corretto le attività proposte, per le quali riceveranno le sovvenzioni. In concreto, tali enti dovranno assumere i giovani con la formula dell’apprendistato duale di alta formazione e ricerca e per ciascun giovane apprendista la somma massima erogata dalla Regione sarà di 6mila euro. I giovani ammessi a tale misura sono quelli di età compresa tra i 17 e i 29 anni, disoccupati e residenti in Sicilia oppure in una delle altre regioni del mezzogiorno (Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo e Sardegna) ma domiciliati in Sicilia.
“Regione promuove crescita professionale giovani”
“L’apprendistato di III livello rappresenta un’opportunità per tanti giovani – sottolinea Alberto Pulizzi, dirigente generale del dipartimento regionale dell’Istruzione – che possono ottenere contemporaneamente una qualifica utile per l’inquadramento professionale e un titolo di studio d’istruzione terziaria. La Regione Siciliana – prosegue il dirigente – punta su alta formazione e ricerca attraverso una fattiva integrazione fra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro, portando avanti una collaborazione sul piano educativo fra impresa e istituzione formativa. Grazie al Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, con lo strumento Garanzia Giovani promuoviamo la crescita professionale dei nostri studenti ma anche del mondo produttivo territoriale”.
[E.R.]