26.11.2022 – La Regione Siciliana aiuta i comuni contro il caro bollette. Da Palazzo d’Orleans, infatti, verranno stanziati in favore degli enti locali siciliani fondi per 22 milioni di euro in favore di Comuni e agli enti sovracomunali come città metropolitane e liberi consorzi di comuni. In particolare, 20 milioni verranno ripartiti tra i comuni dell’isola in base alla popolazione, mentre i restanti 2 milioni verranno suddivisi tra le ex province (tra i criteri per la suddivisione di quest’ultima parte di fondi, per il 40 per cento verranno ripartiti in base alla popolazione, mentre il restante 60 per cento andrà diviso in base al numero di classi scolastiche), secondo quanto stabilito dalla misura che verrà inserita nella manovra di bilancio.
Schifani: Stanziamento renderà possibile continuità servizi ai cittadini
“L’emergenza legata al caro bollette sta affliggendo anche gli enti locali siciliani” ha affermato il presidente della Regione Schifani. “Il governo della Regione ha ritenuto di dover intervenire con questo stanziamento per far in modo che possano garantire la continuità dei servizi erogati ai cittadini” ha concluso il governatore.
Messina: Fondi che eviteranno ai comuni il dissesto
L’assessore alle autonomie locali Messina si mostra particolarmente entusiasta dei fondi stanziati: “Abbiamo raggiunto un traguardo importante, dando così la possibilità ai Comuni di alleviare il pesante fardello del pagamento delle bollette dell’energia elettrica.”. Secondo l’assessore, il governo regionale non avrebbe potuto fare di più: “In questo momento è l’importo massimo che potevamo corrispondere.”. Messina sottolinea anche come i fondi stanziati non saranno sottratti da altre partite (le somme sono infatti state reperite dall’assessore all’economia Falcone): “Le somme non sono state sottratte al fondo delle Autonomie locali, si tratta di risorse aggiuntive. Questo contributo straordinario permetterà di evitare ai Comuni il dissesto finanziario”.
[E.R.]