09.11.2022 – Il derby tutto siculo orientale dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia di Serie D va all’Acireale, che batte il Paternò per 2-0 con una rete per tempo e si qualifica al turno successivo. Nei sedicesimi di finale, in programma mercoledì 7 dicembre, gli acesi se la vedranno contro il Trapani, che lo scorso mercoledì 2 novembre aveva battuto il Città di Sant’Agata. L’unica pecca, purtroppo, l’assenza dei tifosi patornesi, a cui la trasferta è stata vietata dalla Questura di Catania.
Una rete per tempo per l’Acireale, il Paternò non sfigura
Nella gara di Coppa Italia tra Acireale e Paternò, disputatasi al comunale di Aci Sant’Antonio, gli acesi vanno a segno con una rete per tempo: nella prima frazione, prima della mezz’ora, è un rigore di Carrozza per un fallo procurato da Coulibaly a valere l’1-0; nella ripresa, invece, è lo stesso Coulibaly a trovare il 2-0 all’80’, sfruttando un errore dei rossazzurri in nel posizionamento difensivo e chiudendo di fatto l’incontro.
Nel complesso, comunque, la partita non è stata malvagia: l’Acireale ha attaccato di più, rispetto agli avversari, ma il Paternò ha comunque onorato la gara di Coppa Italia, creando qualche occasione che – se sfruttata meglio – avrebbe probabilmente portato a un risultato diverso (quantomeno a un pareggio). Ma il calcio non è fatto di se, soprattutto laddove – come in questo secondo turno di Coppa Italia – si tratta di sfide a eliminazione diretta in gara unica. In questi casi, ogni occasione è preziosa: e l’Acireale ha sbagliato davvero poco.
Per l’Acireale un punto di partenza, il Paternò deve guardare avanti
La vittoria nella sfida contro i rossazzurri può rappresentare, per l’Acireale, una buona base per rilanciarsi, dopo un periodo negativo che vede i granata non vincere da diverse settimane. Domenica, nell’undicesima giornata di campionato, gli acesi dovranno vedersela con il Licata e dovranno dare continuità alla vittoria ottenuta. Per il Paternò, invece, dopo le ultime positive uscite in campionato è arrivato uno stop che ci può stare. La prestazione vista contro gli acesi ha evidenziato qualche difficoltà ma, al tempo stesso, anche diversi aspetti positivi su cui lavorare. E da questi dovrà ripartire, senza pensare troppo al ko ma lavorando sempre con lo sguardo rivolto in avanti.
[E.R.]