I Nas di Catania hanno scoperto una truffa alimentare, pericolosa per la salute dei consumatori. Rietichettavano e rivendevano alimenti scaduti. Una vera e propria truffa architettata ad arte da un’azienda che riceveva la merce da ogni parte della Sicilia.
Il deposito dell’hinterland etneo acquistava per pochi euro tonnellate di prodotti scaduti e piazzati sottobanco dopo la rietichettatura. Per la vendita si preferivano gli ambulanti, nei mercati della città e dell’area metropolitana. L’operazione dei Carabinieri dei NAS, ha permesso di portare alla luce un congegnato sistema di riciclo di prodotti scaduti provenienti anche da altre provincie siciliane.
Durante il controllo gli uomini dell’arma hanno sequestrato oltre venti tonnellate di merce alimentare pronta per essere reintrodotta clandestinamente sul mercato.
Controlli NAS di Catania
Sempre dei NAS di Catania, hanno fatto un’importante operazione nella zona di Acireale. Dove i Carabinieri hanno scoperto un’attività di macellazione clandestina di ovicaprini all’interno di un fondo agricolo. Nel fonda c’era anche una discarica di rifiuti speciali bruciati ed interrati insieme agli scarti dell’attività di macellazione. L’operazione degli uomini dell’arma ha comportato il sequestro di decine di capi di bestiame, provenienti abusivamente da altri insediamenti e la chiusura di un rudimentale laboratorio caseario utilizzato per la lavorazione di prodotti lattiero-caseari, in violazione alle più elementari norme igienico-sanitarie.
Altra importante operazione a tutela della filiera alimentare è stata il sequestro di un insediamento zootecnico, anch’esso completamente abusivo, presso un fondo agricolo di Misterbianco. Gli uomini dei Nas dei Carabinieri hanno scoperto un allevamento abusivo di suini neri. Gli animali mai sottoposti a controlli per la profilassi sanitaria e mai censiti all’anagrafe zootecnica. Azioni che causano grave rischio di diffusione di malattie infettive sia tra animali che per gli esseri umani.
I NAS di Catania hanno fatto ulteriori controlli in materia sanitaria. dove sono state scoperte diverse violazioni a Catania e Provincia.
Redazione – Catania Post