06.11.2022 – Litiga con la moglie e le spacca la testa con un posacenere. Poi tenta di scappare, ma i carabinieri lo bloccano e lo arrestano per maltrattamenti in famiglia. I fatti sono avvenuti a Catania e i protagonisti sono due coniugi di 37 e 30 anni residenti nel capoluogo etneo, con il marito già noto alle forze dell’ordine per reati simili commessi precedentemente.
La chiamata al 112 della donna aveva spinto l’uomo a tentare la fuga
Ad allertare i carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale è stata una telefonata della donna al numero unico di emergenza 112. Nel corso di una lite, infatti, l’uomo ha aggredito con violenza la moglie, che però, nonostante la furia del marito, è riuscita a chiamare i carabinieri facenfo anche allontanare l’uomo dall’abitazione. Giunti sul posto, i carabinieri hanno fermato l’uomo che stava fuggendo e prestato soccorso alla donna, che presentava ancora sul corpo i segni della violenza subita dall’uomo.
Il gesto scriteriato avvenuto durante un litigio
I militari hanno quindi ricostruito la vicenda: l’aggressione era avvenuta nel corso di una lite scaturita dalla gelosia dell’uomo. Questi, al culmine dell’ira, ha afferrato un posacenere e lo ha usato per colpire violentemente la donna, facendola sanguinare copiosamente.
Non era la prima volta
Gli agenti hanno soccorso la donna e arrestato l’uomo, per il quale l’autorità ha prescritto il divieto di avvicinamento alla consorte. Secondo quanto emerso, non era la prima volta che il 37enne aggrediva la moglie, ma lei lo aveva sempre perdonato portando avanti la relazione.
[E.R.]