08.01.2023 – Nella prima del 2023, il Catania non sbaglia e liquida in scioltezza la pratica Ragusa, travolgendo gli iblei per 3-0 nella sfida andata in scena all’Angelo Massimino. Vittoria netta, quella dei rossazzurri, agevolata sicuramente dall’espulsione dopo nemmeno 20′ dell’ospite Cess, fruttata al Catania anche un rigore – poi trasformato da Lodi. Nella stessa giornata, impegnate anche il Paternò e l’Acireale. Entrambe si fermano sul pari, entrambe sullo 0-0: il Paternò, in casa, impatta contro la Real Aversa, mentre l’Acireale chiude a reti inviolate contro la Cittanova.
Rossazzurri sempre primi
Il Catania batte il Ragusa per 3-0 e riprende quindi il passo che l’aveva portata a dominare il girone I della Serie D, in cui allunga ulteriormente sulle inseguitrici Locri e Lamezia (fermate sul pari, rispettivamente, da Santa Maria Cilento e Canicattì), a quota 33 e a -12 dagli etnei. Il Paternò, invece, rimane penultimo con 15 punti, accorciando sul San Luca (a 17, ma con due partite in meno, e sconfitto dalla Vibonese) ma perdendo terreno dalla Mariglianese, vincente sul Trapani. Tutte insieme a 19 punti Acireale, Santa Maria Cilento e Canicattì, che occupano la dodicesima posizione.
Dominio Catania sul Ragusa
Il Catania riprende il cammino in campionato con numerose assenze nella formazione iniziale. Assenze che però non impediscono agli etnei di prendere in mano le redini del gioco, nonostante il buon approccio dei ragusani. Al 19′, come anticipato, la partita cambia: Cess viene espulso, il Catania ottiene un rigore che Lodi non sbaglia. 11′ dopo il centrocampista dei catanesi è ancora protagonista, servendo a Chiarella la palla per il 2-0. I rossazzurri possono dilagare: Russotto e Palermo tentano in varie occasioni il gol, trovando la traversa o il portiere avversario, fino al 38′, quando proprio su un tiro di Russotto l’estremo difensore del Ragusa si lascia scappare il pallone subendo il 3-0. La gara è praticamente chiusa: nella ripresa, il Catania cerca ancora la via del gol, ma con meno veemenza, il Ragusa reagisce soltanto a metà tempo, ma senza precisione e, alla fine, la sfida si chiude sul 3-0.
[E.R.]