Domenica 13 ottobre, uno spettacolo di fuochi d’artificio al calar della sera ha segnato la chiusura del primo weekend del “Mercato delle erbe. Dal Castrum sinus al Piano dell’erba” in piazza Federico di Svevia, nel cuore del centro storico di Catania.
Mercato delle erbe: Un tuffo nel Medioevo
L’evento ha proposto due giornate di immersione totale nella storia, con rievocazioni medievali dell’antico emporio cittadino. Tra mercanti, viandanti, giocolieri e musicanti, il mercato ha offerto un’atmosfera unica, riportando in vita antichi mestieri e tradizioni. Il percorso, animato da suoni, odori e colori, ha coinvolto falconieri, cucinieri e artigiani, offrendo ai visitatori una vera e propria finestra sulla Catania di un tempo.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Catania e dal sindaco Enrico Trantino, che detiene anche le deleghe alla Cultura e al Turismo, ha già in programma una seconda edizione, in stile settecentesco, prevista per il 26 e 27 ottobre in piazza Mazzini.
Il progetto, ideato da Carmela Costa dell’ufficio del sindaco, è stato realizzato con il sostegno dell’assessorato regionale delle Autonomie locali e in collaborazione con il Teatro Stabile di Catania. Sotto la direzione artistica di Graziano Piazza, il teatro ha curato le rappresentazioni sceniche, mentre associazioni come I Batarnù e Casa Normanna hanno contribuito all’animazione dell’evento.
Alla riscoperta dell’Emporio di Catania
L’obiettivo dell’evento è stato quello di far rivivere aspetti storici dell’antico emporio cittadino, un centro vitale che ruotava attorno alla Platea magna, oggi piazza Duomo. L’evento ha coinvolto anche altre aree pedonali del centro storico, come piazza Mazzini e piazza Università, creando un itinerario che ha permesso ai visitatori di riscoprire il patrimonio storico-artistico di Catania.
Le erbe aromatiche: Protagoniste dell’evento
Il tema centrale del mercato è stato rappresentato dalle erbe aromatiche e seminative, protagoniste indiscusse dell’evento sia come prodotto che come ingrediente culinario. Attraverso laboratori didattici, sono state riproposte antiche ricette medievali, con particolare attenzione alle preparazioni conventuali, ancora oggi molto apprezzate nella cucina tradizionale.
Non sono mancate le famose acque ‘conze’, bevande rinfrescanti a base di erbe della tradizione catanese, insieme a piatti poveri di stagione e specialità di strada. Durante l’evento, i visitatori hanno avuto la possibilità di acquistare e gustare prodotti finiti, grazie a diverse isole tematiche dedicate alla degustazione.
Dichiarazioni del sindaco Trantino
“È stato come se il tempo si fosse fermato – ha dichiarato il sindaco Enrico Trantino – varcando le strade che conducono al Castello Ursino, ci siamo ritrovati in un passato ricco di storia e tradizioni, quasi come in un film di Roberto Benigni e Massimo Troisi”.
L’evento ha coinvolto cittadini, turisti e numerosi bambini, regalando momenti di gioia e divertimento. “Ritroveremo quest’atmosfera unica tra due settimane, il 26 e 27 ottobre, con la versione settecentesca del mercato in piazza Mazzini, l’antico piano San Filippo”, ha aggiunto il sindaco.
Carmela Costa, ideatrice del progetto, ha elogiato il contributo delle associazioni coinvolte e del Teatro Stabile di Catania, sottolineando come l’evento abbia permesso di ricreare un’atmosfera autentica e vivace del passato.
Prossimo appuntamento
Il prossimo evento del “Mercato delle erbe” è fissato per il 26 e 27 ottobre, sempre a Catania, in piazza Mazzini. In questa occasione, le rievocazioni storiche si sposteranno al XVIII secolo, offrendo ai visitatori nuove esperienze gratuite e coinvolgenti.