Catania – Continua in tutta la provincia etnea la campagna di sensibilizzazione contro le truffe, organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, per informare e proteggere i cittadini da raggiri telefonici e online. Recentemente, i Carabinieri hanno preso parte a una conferenza dal titolo “Come difendersi dalle truffe sul web, telefoniche e non solo,” un evento promosso dall’Associazione Nazionale Donne Elettrici di Catania per diffondere consapevolezza sui rischi di truffa.
Durante l’incontro, il Capitano Beatrice Casamassa, Comandante della Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa, ha ribadito l’impegno dell’Arma nel restare vicina ai cittadini, soprattutto ai più vulnerabili come anziani e persone sole, spesso vittime di raggiri. Casamassa ha spiegato le modalità più comuni di truffa, descrivendo con precisione alcune delle tattiche utilizzate dai truffatori per ingannare le loro vittime.
Tra le truffe più frequenti, quella del falso incidente spicca come metodo prediletto per colpire gli anziani. In questo tipo di truffa, il malvivente contatta la vittima fingendo di essere un ufficiale delle forze dell’ordine o un avvocato, e informa la persona che un familiare ha causato un incidente e rischia l’arresto. Facendo leva sull’emotività, i truffatori chiedono denaro o oggetti di valore per risolvere la situazione.
Un altro tipo di raggiro è la cosiddetta “truffa online”: tramite link ingannevoli ricevuti via SMS o email, i truffatori possono accedere a dati personali e prosciugare conti bancari. Anche i falsi operatori di aziende elettriche sono una tattica comune: in questo caso, i truffatori si presentano come impiegati delle forniture elettriche e chiedono soldi per falsi servizi di installazione o ripristino.
Durante l’incontro, i Carabinieri hanno fornito importanti raccomandazioni, invitando i cittadini a mantenere alta la guardia e a seguire alcune semplici regole: non aprire mai la porta a sconosciuti, evitare di fornire dati sensibili o informazioni personali e contattare immediatamente le autorità in caso di dubbi. “Ricordate sempre,” ha sottolineato il Capitano Casamassa, “nessun carabiniere, avvocato o dipendente di aziende di servizi pubblici chiederà mai soldi per risolvere un problema. Se qualcuno lo fa, si tratta certamente di una truffa.”
Per garantire un pronto intervento, durante la conferenza sono stati distribuiti contatti telefonici delle stazioni territoriali dei Carabinieri e della Compagnia di Gravina di Catania, ricordando inoltre che il Numero Unico di Emergenza 112 è attivo 24 ore su 24. La parola d’ordine per i partecipanti è stata chiara: “contattare i Carabinieri” in caso di dubbi, segnalando ogni episodio sospetto per aiutare a proteggere la comunità.
L’evento ha visto una partecipazione numerosa, con tanti cittadini attenti alle linee guida fornite dai Carabinieri. Con questa campagna informativa, l’Arma dei Carabinieri punta a sensibilizzare la popolazione, invitando tutti a non abbassare la guardia e a contribuire attivamente alla sicurezza collettiva.