Nell’ambito dell’operazione “Malerba,” condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, è stato effettuato un arresto di risonanza. Antonino Pulvirenti e Vito Vitale, entrambi coinvolti in attività di traffico illecito di sostanze stupefacenti, erano inizialmente sfuggiti all’arresto quando oltre duecento militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari. Questa operazione era diretta nei confronti di 41 indagati legati all’associazione finalizzata al traffico illecito di droghe, con aggravanti mafiose. Ma la fitta rete investigativa dei Carabinieri ha reso vani i tentativi di fuga dei due fuggitivi, che erano stati localizzati all’estero. Pulvirenti si trovava in Germania in cerca di un’occupazione, mentre Vitale stava trascorrendo una vacanza in Egitto. Nonostante la distanza, entrambi sono stati catturati senza opporre resistenza. Ora sono chiamati a rispondere di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope in concorso con gli altri indagati.” Questa operazione fa parte di una più ampia indagine contro le associazioni criminali che gestivano numerose piazze di spaccio di cocaina e marijuana a Catania. Nonostante le continue operazioni di polizia, la mafia locale, identificata come “Cosa nostra” catanese, riesce a controllare il territorio e il mercato delle droghe. I due arresti internazionali rappresentano un importante passo avanti nelle operazioni contro questa organizzazione criminale.