Il Catania cade sul campo del Benevento, capolista del girone, dopo una partita intensa e combattuta. I rossazzurri, avanti fino a un quarto d’ora dalla fine, si fanno rimontare subendo due reti in rapida successione, sancendo la quarta sconfitta in trasferta di questa stagione. La vittoria consente al Benevento di allungare il vantaggio in classifica, mentre il Catania vede sfumare una preziosa opportunità per riaprire il campionato.
Primo tempo: equilibrio e risposte a distanza
Il match si apre con il Benevento subito aggressivo e pericoloso, con Lamesta che al 19’ impegna la difesa rossazzurra su un errore di rinvio di Gega. Appena un minuto dopo, però, arriva il vantaggio giallorosso: un preciso cross di Simonetti trova Lamesta smarcato, che da pochi passi insacca l’1-0.
Il Catania non si lascia intimidire e risponde con carattere. Al 25’, Carpani spreca una clamorosa occasione per pareggiare, deviando fuori da distanza ravvicinata. Tuttavia, il pareggio arriva due minuti più tardi: Jimenez, protagonista assoluto del primo tempo, si inventa un doppio dribbling e un cross perfetto per Inglese, che di testa batte Manfredini, firmando l’1-1.
Le squadre continuano a sfidarsi a viso aperto, con occasioni da entrambe le parti. Inglese sfiora il raddoppio al 41’, mentre il Benevento prova a sorprendere con azioni in velocità. Il primo tempo si chiude in parità, lasciando presagire una ripresa carica di emozioni.
Secondo tempo: gioia e crollo per il Catania
La ripresa si apre con il Catania subito protagonista. Al 47’, Jimenez si inventa un gol spettacolare: recupera palla sulla trequarti, si accentra e lascia partire un tiro a giro che si insacca nell’angolino lontano. È 1-2 per gli ospiti, che sembrano avere il controllo della partita.
Ma il vento cambia al 24’, quando Jimenez, acciaccato, è costretto a lasciare il campo. L’uscita del giocatore più ispirato toglie sicurezza al Catania, e il Benevento ne approfitta. Al 30’, il subentrato Lanini firma il pareggio con una splendida sforbiciata, finalizzando un’azione nata da un cross di Acampora.
La rimonta del Benevento si completa appena tre minuti dopo: una respinta corta di Farroni viene ribadita in rete da Simonetti, che porta il risultato sul 3-2.
L’assalto finale e la delusione rossazzurra
Il Catania prova a reagire, ma la stanchezza e la mancanza di idee offensive pesano come macigni. Inglese, l’ultimo a mollare, ci prova due volte nel finale, ma Manfredini si supera negandogli la doppietta e il gol del possibile pareggio.
Con il triplice fischio, la delusione è evidente: il Benevento festeggia una vittoria fondamentale che lo porta a +12 in classifica, mentre il Catania vede sfumare un’occasione cruciale per accorciare le distanze dalla vetta.
Le chiavi del match
La partita è stata decisa dalle panchine: le sostituzioni del tecnico sannita Gaetano Auteri hanno cambiato l’inerzia del match, mentre quelle operate da Mimmo Toscano non sono riuscite a dare il contributo sperato. L’assenza di alternative valide e l’uscita forzata di Jimenez hanno pesato enormemente sull’esito finale.
Prospettive future
Con questa sconfitta, il Catania si allontana ulteriormente dal sogno promozione diretta. La squadra di Toscano dovrà ora concentrarsi sul mantenimento di una posizione di rilievo in zona playoff, cercando di ritrovare compattezza e determinazione.
Il Benevento, invece, consolida la sua leadership e si avvicina sempre di più alla promozione, grazie a una rosa di grande qualità e a una mentalità vincente.
Tabellino
Benevento-Catania 3-2
Marcatori: 20’ pt Lamesta (BN), 27’ pt Inglese (CT), 2’ st Jimenez (CT), 30’ st Lanini (BN), 33’ st Simonetti (BN).
Benevento (4-2-3-1): Manfredini; Oukhadda, Berra (14’ st Lanini), Capellini, Tosca; Talia, Viviani (20’ st Acampora); Lamesta (35’ st Viscardi), Manconi, Simonetti; Perlingieri (20’ st Pinato).
Allenatore: Gaetano Auteri.
Catania (3-4-1-2): Farroni; Castellini, Quaini, Gega (9’ st Lunetta); Raimo (15’ st Guglielmotti), Jimenez (24’ st Di Tacchio), De Rose, Anastasio; Carpani (24’ st Verna); Stoppa (15’ st D’Andrea), Inglese.
Allenatore: Mimmo Toscano.
Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone.
Ammoniti: Tosca (BN), Simonetti (BN), Berra (BN), Jimenez (CT), Anastasio (CT), Gega (CT).
La sconfitta del Catania lascia un retrogusto amaro: ciò che poteva essere un rilancio si è trasformato in una lezione di concretezza da parte del Benevento, che ora sembra davvero inarrestabile.