22.02.2023 – Sono incominciati nella giornata di ieri (martedì 21 febbraio) i lavori di messa in sicurezza e ripristino ambientale dell’ex cava di Monte Calvario, a Biancavilla, dove decenni fa fu scoperta la presenza di un raro minerale cancerogeno fino ad allora sconosciuto, la fluorodenite. I lavori, che saranno finanziati dalla Regione Siciliana, sono stati consegnati durante una cerimonia a cui erano presenti autorità civili e militari e rappresentanti del Governo regionale.
“Un finanziamento concesso dallo Stato, ma integrato dalla Regione – evidenzia l’assessore ai Rifiuti, Roberto Di Mauro – per rendere ancora più efficace l’intervento e far vivere serenamente questa comunità. L’intervento di Monte Calvario potrà essere un modello di messa in sicurezza. In Sicilia abbiamo tanti siti da bonificare, al centro dell’attenzione del governo Schifani e sui cui andremo avanti in piena sinergia anche con Roma”.
“Ringrazio tutte le realtà della Regione Siciliana che, in questi anni – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Elena Pagana – si sono impegnate per dare una risposta ad una comunità che, fino a oggi, ha pagato un prezzo inaccettabile. Le istituzioni, quando lavorano insieme, danno i risultati che i cittadini ci chiedono. Ringrazio, in particolar modo, Arpa Sicilia che in questi anni ha effettuato tutte le operazioni di controllo e monitoraggio e ha giocato un ruolo fondamentale. Il nostro compito non è finito qui, ovviamente: da oggi vigileremo affinché le operazioni vengano effettuate in modo celere ed efficace”.
“È per noi – aggiunge l’assessore all’Economia Marco Falcone – un orgoglio consegnare i lavori che doneranno a Biancavilla un luogo di gioia per cittadini e famiglie, lì dove sorgeva la cava che tanta preoccupazione e dolore ha arrecato a questa città. Le somme non bastavano, ma la Regione è intervenuta per far voltare pagina a Monte Calvario e avviare uno degli interventi di risanamento e bonifica più rilevanti a livello nazionale. Attraverso l’Urega, siamo poi riusciti a sbloccare l’appalto su cui si erano registrate diverse criticità”.
[E.R.]