26.10.2022 – Il giudice per le indagini preliminari Lorenzetti ha archiviato il procedimento contro il professor Buscema per l’acquisto di un complesso immobiliare a San Giovanni Galermo allo scopo di farne la sede dell’ordine dei medici di Catania, organismo da lui presieduto al tempo dei fatti in questione.
L’inchiesta nata da un esposto per aver “arrecato danno ingiusto” agli iscritti all’Albo dei medici
L’acquisto del complesso immobiliare (composto da due ville e da un parco) era valso a Buscema un esposto da parte del professor Schiacchitano. Quest’ultimo, a mezzo i suoi legali, accusava Buscema di aver agito in violazione della legge, “adottando criteri differenti da quelli previsti nell’avviso pubblico di indagine di mercato”, realizzando così “un danno ingiusto nei confronti degli iscritti” all’Albo.
La procura, per la verità, aveva chiesto sin da subito l’archiviazione dell’inchiesta, in quanto non ravvisava nell’operato di Buscema alcuna illegittimità. Tuttavia, i legali di Sciacchitano si erano opposti e il Gip Lorenzetti aveva quindi disposto un supplemento di indagine. Concluso quest’ultimo, però, il risultato non è cambiato: la procura ha chiesto nuovamente l’archiviazione.
Atti autorizzati dall’Assemblea, secondo il Gip
Lorenzetti, quindi, ha archiviato il caso, osservando nel suo provvedimento che “gli atti compiuti dal consiglio direttivo dell’Ordine di cui era presidente Buscema, comportanti un impegno di spesa, risultano sempre preceduti dall’autorizzazione dell’assemblea e assistiti dal conforme parere della Commissione tecnica nominata” e che, in ogni caso, “non appaiono sussistere rilevanti gravità”.
Il procedimento contro Buscema, dunque, si chiude qui e il suo legale Grasso accoglie l’ordinanza del gip con soddisfazione: “L’ordinanza del Gip, mettendo fine ad un procedimento durato ben quattro anni, ha accertato la piena legittimità e correttezza dell’operato del prof. Buscema in qualità di presidente dell’Ordine dei Medici, le cui decisioni sono sempre state assunte di concerto con l’intero consiglio direttivo e, soprattutto, nell’esclusivo interesse dell’Ordine e dei propri iscritti” ha dichiarato il legale.
[E.R.]