Il Comune di Catania si appella agli enti del Terzo settore per tenere aperto il dormitorio La meta di via Delpino, a Librino, in vista di sabato 31 dicembre, data in cui il servizio di accoglienza h24, di presa in carico e di sostegno psicologico per le persone senza fissa dimora si concluderà. A quella data, infatti, cesseranno i finanziamenti derivanti dal Pon Inclusione 2014-2020 e di fatto la struttura verrà, almeno temporaneamente, chiusa. Perché torni attiva, toccherà infatti attendere fino all’aggiudicazione della nuova gara d’appalto. A meno che qualche ente del terzo settore non risponda all’appello del Comune, per mantenere attivo il servizio in via transitoria.
Per scongiurare il rischio che le persone attualmente ospiti della struttura rimangano di nuovo senza un tetto sulla testa, infatti, il Comune di Catania ha pubblicato un Avviso pubblico, per chiedere a tutti gli enti del terzo settore che operano a Catania e che sono impegnati nell’assistenza alle persone più fragili di presentare istanza di adesione e collaborazione al Comune, al fine di assicurare continuità al servizio. L’istanza potrà essere presentata entro il 21 novembre tramite le modalità indicate nel sito istituzionale del comune.
[E.R.]