20.01.2023 – Il Piano dello sviluppo rurale (Psr) 2023-2027, con il suo bagaglio finanziario da 1,5 miliardi di euro, potrà contare su un fitto dialogo tra il mondo produttivo e quello scientifico. Lo ha detto ieri, giovedì 19 gennaio, l’assessore regionale Luca Sammartino, titolare della delega all’agricoltura, presentando presso palazzo d’Orleans il Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale (Csr). Alla presentazione, oltre a Sammartino, erano presenti anche il direttore generale del dipartimento regionale dell’agricoltura, Dario Cartabellotta, e il capo di gabinetto dell’assessorato, Giovanni Cucchiara.
“Con questo primo incontro nella sede della Presidenza della Regione – ha sottolineato l’assessore Sammartino – prende il via il dialogo con gli addetti al comparto. Ascolteremo le proposte dando vita al tavolo con il partenariato che ci accompagnerà a individuare come impostare al meglio la nuova programmazione e i nuovi bandi, per spendere bene le risorse e dare benefici alle nostre produzioni. Vogliamo coinvolgere il mondo scientifico e i produttori per rilanciare il settore: il nostro obiettivo è rendere sempre più competitivo il sistema agricolo, agroalimentare e agrituristico dell’Isola, un grande comparto produttivo orientato ai prodotti di qualità e alle relazioni virtuose tra turismo, enogastronomia ed export. Dobbiamo fare eccellenza e farla conoscere all’Italia e al mondo.”.
La Sicilia è la prima regione italiana per superficie agricola utilizzata, ha la maggior estensione di terreni votati all’agricoltura biologica e ha il primato nazionale di imprese agricole guidate da under 35, tutte tendenti oggi a un modello votato alla diversificazione produttiva e alla interconnessione con altri settori produttivi ed economici.
Su queste premesse si basa il Csr. Un modello di partenariato, inserito per l’appunto nel Psr 2023-2027, per il quale la Regione assicurerà il proprio sostegno ad agricoltori e allevatori, in particolare delle aree interne, promuovendo anche la modernizzazione del sistema agroalimentare e la conseguente valorizzazione del paesaggio rurale. Tutto questo verrà realizzato attraverso la facilitazione di accordi di filiera e attraverso la promozione dei prodotti siciliani.
[E.R.]