25.01.2023 – Dopo lo smacco del 6-1 subito in campionato lo scorso sabato 21 gennaio, quella degli ottavi di Coppa Italia in casa del Pescara, oltre che una sfida da dentro e fuori con in palio un posto dei quarti di finale, era per la Meta Catania l’occasione, immediata, per vendicarsi. Occasione che i rossazzurri non hanno sprecato, perché nella sfida di ieri al PalaRigopiano di Pescara la Meta Catania ha fornito una grande prestazione, imponendosi per 2-6 e conquistando il passaggio ai quarti di finale. Oggi (mercoledì 25 gennaio) saranno in campo le altre otto squadre per le restanti quattro sfide che decreteranno il tabellone dei quarti di finale.
Passano agevolmente Petrarca e Napoli
La vittoria a Pescara della Meta Catania per 2-6 è l’unico risultato non da pronostico. Nelle altre gare disputate ieri (martedì 24 gennaio), infatti, la Petrarca ha travolto senza difficoltà la Monastir per 9-0, mentre il Napoli, capolista della Serie A, ha vinto 7-0 contro il Pistoia. L’altra sfida ha visto l’Eboli imporsi 6-2 sulla Came Dosson. Stasera in campo anche il Melilli, impegnato in casa della Sandro Abate, mentre la Roma ospiterà la Real San Giuseppe. In campo anche Pesaro, che riceverà l’L84, e l’Aniene impegnato contro il Pomezia.
Prestazione sontuosa degli etnei, in rete anche Dovara
Ancora scossa dal 6-1 di campionato, la Meta Catania tira fuori l’orgoglio sin dai primi minuti di partita e, dopo un paio di parate del suo portiere Dovara sulle conclusioni del Pescara, si fa vedere dalle parti del portiere avversario, preparandosi al vantaggio che arriva al 7′ con Lutin. Il Pescara pareggia al 13′ con Caruso, ma al 17′ arriva anche il nuovo vantaggio etneo con Alonso per chiudere il primo tempo avanti. Nella ripresa, gli etnei dilagano: al 3′ apre le danze capitan Musumeci, poi al 12′ ci pensa Spellanzon. Nell’ultimo minuto di gioco tante emozioni: Murilo accorcia per il Pescara, Vaporaki si fa espellere (è il terzo rosso di giornata, dopo quelli pescaresi di Montes, al 6′ del primo tempo, e di Montefalcone al 12′ della ripresa) e il Pescara tenta il gol trovando una grande risposta di Dovara. Lo stesso Dovara che, poco dopo, direttamente dalla sua area, trova la rete del 2-5. Proprio sulla sirena finale arriva anche la zampata di Lutin. È il sigillo finale sulla sontuosa prestazione che permette alla Meta Catania di sbancare Pescara con un netto 2-6.
[E.R.]